Poesie di Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

Io da una parte

E tu parli con lui,
e ridi forte,
e perdi tempo,
ascoltando le sue cose,
ascolti lui,
e ridi,
e sei tutta presa
e infervorata;
fai promesse,
scherzi,
dici battute;
ed io,
lì da una parte,
io da un a parte,
ma tu non ti accorgi di me,
non capisci,
non ti rendi conto;
ed io da una parte,
mentre tu parli con lui
a lungo;
io da un a parte.
Stefano Medel
Composta giovedì 28 maggio 2015
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    Scritta da: Stefano Medel

    Normale

    Normali,
    che cosa vuol dire normali,
    per tutta la vita ho cercato di
    essere diverso,
    di essere qualcuno;
    e adesso non so più
    cosa è normale;
    adesso la normalità
    ci sfugge,
    per tutta la vita,
    ho sognato la normalità,
    una vita tranquilla,
    posata;
    normale,
    ognuno lo è,
    come vuole,
    ognuno è se stesso,
    con le sue peculiarità;
    cosa vuol dire normale,
    ognuno vive come vuole,
    ognuno cerca la sua vita;
    io sono quel che sono,
    un poeta,
    un artista,
    un ciarlatano,
    non sono mai stato normale;
    sono un essere umano,
    che cerca se stesso.
    Stefano Medel
    Composta domenica 24 maggio 2015
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      Scritta da: Stefano Medel

      Libera

      Non ti fermi mai,
      non hai quiete,
      come ci si aspetta,
      dalla tua età;
      devi andare,
      muoverti,
      e non ti guardi mai dietro,
      non hai rimorsi,
      e non ti accorgi
      della mia età,
      della mia stanchezza,
      del fatto che non posso
      sconfiggere il tempo,
      che incalza,
      ma tu non lo sai,
      non lo capisci;
      tu capisci,
      solo la tua vita,
      i tuoi sogni,
      senza aspettare me.
      Stefano Medel
      Composta martedì 19 maggio 2015
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        Scritta da: Stefano Medel

        Il pazzo di qua

        Pazzo,
        e sono sempre qua,
        non mi arrendo,
        non rinuncio,
        sono qua,
        anche se la gente non
        è d'accordo,
        anche se non gli va;
        sempre a parlarmi dietro,
        della gente me ne frego,
        e non sono menomato,
        sono pure diplomato;
        ma la gente non capisce,
        non ci arriva,
        e sputano solo sentenze,
        e fanno presto,
        a distruggere;
        sono qua,
        sono qua,
        sempre assetato di libertà.
        E non seguo il carrozzone,
        esco fuori dal seminato,
        sempre cercando la
        mia libertà.
        Stefano Medel
        Composta mercoledì 6 maggio 2015
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          Scritta da: Stefano Medel

          Un'altra primavera

          Veggo il cielo
          da ogni lato,
          aria tiepida
          e delizia di maggio;
          strisce d'aereo passato,
          fuito via, andato chissà dove,
          verso un'altra estate;
          e mi soffermo estasiato,
          mentre una brezza fresca,
          mi gratta il viso barboso;
          i giorni sono lunghi adesso,
          la luce non spaura,
          e il buio cala tardi;
          e sento la primavera,
          un'altra primavera,
          in me.
          Stefano Medel
          Composta sabato 2 maggio 2015
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            Scritta da: Stefano Medel

            Finché ci sarò

            Io ci sarò,
            ci sarò per te,
            anche quando sarò stanco,
            sarò nervoso,
            e accaldato,
            per il caldo,
            e il peso degli
            anni che mi porto addosso;
            io ci sarò per te,
            e ti penserò ogni giorno un po',
            e mi sforzerò un pochino,
            per stare con te,
            e risolvere i tuoi guai,
            ci sarò, per te;
            finché mi vorrai,
            finché ci sarò.
            Stefano Medel
            Composta venerdì 8 maggio 2015
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