Rose, orchidee, margherite, ora curve, ora appassite, l'acqua non le teneva più in vita sono morte come fra le dita.
Non può nascere un fiore se nell'aria non c'è amore dove i sentimenti puri son scacciati a pugni chiusi.
Le lacrime rigan il mio viso non conosco più il sorriso, nel mio cuore la tristezza per tutta l'amarezza.
Prigioniera d'una conchiglia vuota la vita è cominciata e poi finita, ora il mio sguardo è fisso nel profondo e nero abisso.
Gli occhi miei continuano a vedere e le mie orecchie continuano a udire ciò che ho visto accadere nuovamente e resto disgustata nel cuore e nella mente.
Continuo a vedere i mari inquinati e gli alberi dei boschi infine bruciati. La fame nel mondo far molti morire e troppi bambini senz'avvenire.
Quanti bambini piangon maltrattati senza amor, soli e abbandonati, e tutti quei vecchi vestiti di stracci poveri di soldi, ma ancor di più d'abbracci.
Com'è cambiato il mondo nei miei occhi da che ero bambina con i miei balocchi, quando la sera si andava a dormire col bacio della mamma all'imbrunire.
Quando la mattina ci si alzava e nel cuor già si danzava, quando le lacrime venivano col rider quando l'amor nasceva sol nel viver.
Quando dolce ti guarda silenziosa e sorride è semplicemente amore. Quando la sua mano t'accarezza il viso soavemente è semplicemente amore. I primi suoi pensieri son rivolti a te che gli hai donato il cuore. Dal sorger del sole fino al suo tramontar nei suoi occhi fieri il tuo viso radioso. È semplicemente amore. Nel suo cuore una musica speciale da quando ha incontrato gli occhi tuoi, azzurri come il cielo profondi come il mare specchio stupendo dell'animo tuo riflesso del tuo amore nato solo per lei. Mai non scordar come il suo viso illuminar potrai col tuo sincero amor la fedeltà e serenità che fan parte di te, con le tenere attenzioni con i piccoli pensieri per il vostro eterno amor.
Buia è la notte buia come il mio cuore perché invano è servito il mio amore. Ho perso tutte quelle speranze che dentro avevo forse con un po' di titubanze.
Così è successo che dentro me è sceso il buio più nero che c'è. Mi pare che il mondo sia tutto nero che non esista l'amore sincero perché in fondo tutto quello che ho dato non è servito non è stato ricambiato.
Le mie speranze così si son spente a causa del dolor che dentro scende perché ho capito d'esser stata ingannata pure rapita e poi abbandonata.
Ogni desiderio del mio cuore si è spento e questo dolor è diventato un tormento. Come accettarlo o come sopportarlo ora ci vorrebbe un secolo non basta qualche ora.
Mi par che la vita così sia finita nel nero più nero dell'universo intero più cupo più profondo più grande del mondo.
Ma chi mi può capire chi mi può aiutare qualcuno ha provato il mio stesso dolore? Tutto è spento intorno a me non esiste un ma non esiste un se tutto è finito di questa nostra storia ed io vorrei solo perder la memoria per non dover soffrire per non voler morire.
Il senso di vuoto squarcia un buco nel mio cuore sembra troppo grande più grande dell'amore quello che dentro a me ora è morto a causa della sofferenza di questo grande torto.
Che tortura cercare nell'aria la tua presenza che tortura percepire atrocemente l'assenza di te.
Errante cercar le labbra tue nel vuoto e trovar ansante che ne respiro la mancanza.
Piango all'infinito ma tu non asciughi le mie lacrime che calde veemente solcano sul viso come un torrente in piena.
Il cuore mio più non produce un dolce suono ma con dolore sbatte nel mio petto perché accettar non vuole d'aver perso quel tuo amore.
Nelle tue mani il cuore mio come una rosa hai stretto, ed ora che finalmente un ritmico suono produceva l'hai lasciato pensando fosse giunto il dì temuto.
Ma come puoi pensar che il cuore mio che grazie a te batteva nuovamente ora lasciarlo andare puoi all'improvviso senza causar dolor estremo.
Rondine su nel cielo portagli il mio pensiero e digli d'aspettare, perché ancora non son pronta non son libera d'amare. Arriverà quel giorno, vorrei che fosse un 'ora, eppur mi sembra eterna quest'attesa. Mi pesa il mio silenzio ed io vorrei gridare coi suoi dolci pensieri racchiusi nel mio cuore. Un anno è vero è lungo, ma attendere dovrò fino a quel giorno in cui amare io potrò. Con tutte le parole che vorrei sussurrare rallegro le giornate e provo intenso amore. Vai rondine portagli i miei pensieri e digli che io presto accanto a lui sarò.
Tu... in nero come la notte mistero... silenzio o pace paura dell'ignoto freddo sgomento timore del tempo indefinito.
Chi sei tu ombra, dove vai quando la sera si fa scura? Chi tieni accanto a te? Cosa c'è dentro al tuo cuore?
Un gattino rannicchiato nell'angolo d'un vicolo cerca protezione; ma impaurito dall'ombra scura, d'una sagoma d'un uomo che nasconder voleva tutto ciò che non poteva rivelare.
Non andare... aspetta ti accolgo se lo vuoi Ti tendo la mia mano, stringila ti prego non ti spaventare non ti farò del male.
Io sono il sorgere del sole ti indico il cammino, in riva al mare o su nel cielo, nel rigoglio d'un ruscello, nel luccichio d'una stella.
Vieni la mia mano è ancora tesa se lo vuoi... se ombra più essere non sai.