Rose, orchidee, margherite, ora curve, ora appassite, l'acqua non le teneva più in vita sono morte come fra le dita.
Non può nascere un fiore se nell'aria non c'è amore dove i sentimenti puri son scacciati a pugni chiusi.
Le lacrime rigan il mio viso non conosco più il sorriso, nel mio cuore la tristezza per tutta l'amarezza.
Prigioniera d'una conchiglia vuota la vita è cominciata e poi finita, ora il mio sguardo è fisso nel profondo e nero abisso.
Gli occhi miei continuano a vedere e le mie orecchie continuano a udire ciò che ho visto accadere nuovamente e resto disgustata nel cuore e nella mente.
Continuo a vedere i mari inquinati e gli alberi dei boschi infine bruciati. La fame nel mondo far molti morire e troppi bambini senz'avvenire.
Quanti bambini piangon maltrattati senza amor, soli e abbandonati, e tutti quei vecchi vestiti di stracci poveri di soldi, ma ancor di più d'abbracci.
Com'è cambiato il mondo nei miei occhi da che ero bambina con i miei balocchi, quando la sera si andava a dormire col bacio della mamma all'imbrunire.
Quando la mattina ci si alzava e nel cuor già si danzava, quando le lacrime venivano col rider quando l'amor nasceva sol nel viver.
Grazie, sei sempre molto carina...
Scrivo sempre sentimenti che provo nel profondo..
D' altra parte..guardandoci in giro non possiamo far altro che provare certi sentimenti se siamo persone sensibili e non ciniche, non credi?
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