Questo mi manchi
rimasto a guardare
una porta ormai chiusa...
Mentre i sogni
pian piano,
son diventati ricordi
ed i ricordi...
son diventati sogni.
Sei
quel raggio
di felicità che filtra
tra una nuvola di noia
ed una nuvola di solitudine.
È volato via questo cuore!
Un cuore che si è vestito
come una farfalla
ed ha inventato un fiore
per non morire di solitudine.
Oggi annusa l'aria e si perde
in cerca di un profumo
che non esiste.
Perchè Felicità
sei così crudele?
Ti avvicini,
m'inebri l'aria,
mi sfiori appena
e, ad un passo
dall'abbracciarti,
come una scia di profumo,
svanisci..
Ed io..
ancora una volta
ti ho creduta..
Vorrei riavere il tempo
che ho avuto e che
non ho saputo godere.
Quello perso,
sprecato, buttato via
in stupide giornate vuote.
Vorrei riavere il tempo
che ho consumato
dimenticando di rispettare
di più il mio cuore
e forse... un po' meno la ragione.
Vorrei riavere il tempo
dove non ho saputo amare
per poi regalartelo
in un abbraccio Infinito.
Mi stringi forte
ed io ti sorrido...
Ecco...
a quest'attimo
non occorre altro
per essere perfetto...
Solo noi.
Senza parole.
Senza il mondo.
Senza il tempo.
Ti penso
così forte
che tutti
gli altri pensieri
si sono fermati
per farti passare.
È un silenzio
senza spettatori
quello che consumi
dentro le tue ferite.
L'unico che sa
dove ti fa male
e rimane con te anche
quando chiudi la porta.
Tu e lui
a cullare il volo dei sogni,
ad ascoltare parole mai dette,
a soffiare sulle bruciature.
Domani, insieme,
nasconderete tutto.
Vuota.
Come una bocca
che non ha più parole.
Come uno sguardo
senza sogni.
Come la mano di chi
ha stretto il niente.
Così... Vuota.
Lo senti
da come batte lento il cuore.
Da come spegni la sveglia.
Da come ti guardi allo specchio.
Non ce la fai più.
Te lo ripeti ogni mattina
mentre versi tutto
il dolce del tuo cuore
dentro all'amaro della vita.
Ma c'è ancora un sogno...
Ed è per lui...
che anche oggi ce la farai.