Le migliori poesie di Nicola Scarpa

Sognare, nato a Mirano (VE) (Italia)
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Scritta da: SweetNovember

Ottant'anni

Passano gli inverni
si contano i ricordi,
tanti sono i pensieri
come fiori di montagna
il giorno di festa,
ma nell'età dell'anima
quando libere e sole
tremano le foglie,
scopriamo che nella vita
ciò che più ci è stato caro
non sono i numeri,
ma i volti delle persone
che portiamo
nel cuore.
Nicola Scarpa
Composta sabato 6 marzo 2010
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    Scritta da: SweetNovember

    Candore d'antico

    Una panca bianca
    vuota,
    sotto un piccolo albero
    spoglio.
    Parallelismi oscuri
    d'ispirata nostalgica
    e
    sorridente poesia.
    Ombre di un destino
    amaro,
    come bacche rosse
    acerbe
    insipide di gioia,
    che giacciono sospese
    accanto al freddo sole
    di Febbraio,
    in un cielo candido
    specchiante di mezza luna,
    dipinto sopra
    filari ordinati
    e
    ciottoli confusi,
    dentro un letto
    che non è
    un fiume.
    Nicola Scarpa
    Composta venerdì 18 marzo 2005
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      Scritta da: SweetNovember

      Debito d'origine

      Sulle cime innevate
      ai confini
      della libertà
      e dentro
      ai suoi occhi
      ho visto
      la realtà finire.

      Nella notte più buia
      ai limiti
      della semplicità
      e in fondo
      al suo cuore
      ho visto
      l'umiltà fiorire.

      E nel pieno silenzio
      di questa vita
      tra stelle cadenti
      e pensieri d'amore,
      la sua energia
      infinita
      con grazia ho toccato,
      riscoprendo sempre
      il sorriso vero
      luccicante d'eterno
      di una serena buona
      madre.
      Nicola Scarpa
      Composta nel aprile 2010
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        Scritta da: SweetNovember

        Naufraga

        Solo per te
        ricorderai,
        quante volte
        piena di sospiri
        e
        non senza stupore,
        mille e più sorrisi
        pazzie e miracoli
        si celarono
        sul suo cammino.

        E in quella notte
        impaziente,
        tra le stelle
        la nebbia
        il vento,
        senza scappare
        attenderai
        gli ultimi rintocchi
        del cuore.

        Poi,
        la pioggia sola,
        ti incanterà.
        Nicola Scarpa
        Composta venerdì 16 aprile 2010
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