Scritta da: Violina Sirola
Trama l'ordito
il velo delle nuvole
poi è mistero.
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Trama l'ordito
il velo delle nuvole
poi è mistero.
Il tempo si misura con
gli spilli, otto ore in fabbrica
è denaro, la produzione
stanca; a fine mese
comprerò i semi
la vanga per la terra, e
aspetterò il raccolto, i frutti
dell'orto, i papaveri
rossi tra l'oro delle spighe
è un ricordo lontano!
Crisalide, farfalla sui fiori
a primavera volerò alto. Privata
d'orizzonti, mi resta poco
tempo
per attraversare il solco
della terra.
La bimba annoda la coda
del pavone
la trama azzurra con l'ordito
d'oro, a sera nel piatto la minestra pesa
quanto vale il suo lavoro.
Primavera, voglia d'andar via:
Roma Firenze. Le lucciole sul prato
fanno via - fuoco alla paglia - e, sogna
la magia della fatina
la zucca è una carrozza tutta d'oro
galoppano i cavalli
giunta l'ora
si spegne la candela. Al buio tutte le vacche
sono nere, Cenerentola è scalza
attizza il fuoco, cerca l'azzurro
del principe
assoluto
la ruota del pavone ha l'occhio d'oro.
Cappuccetto Rosso, sono la nonna.
Ho allacciato le "stringhe", posso comunicare.
Qui il tempo ha la misura
della luce, il silenzio è
interrotto dalle voci
come suoni, percuotono
sui timpani, vibrano
le "membrane". Piccola, la tua
voce
cristallina nel silenzio
ha fantastici rinvii.
Se mi chiami, "nonna
nonnaaa, nooo" l'eco
si riproduce
negli abissi, si congiunge
al rumore della Terra
intermittente
attraversa i buchi neri
è silenzio.
Ricorda, ho lasciato il mio
bagaglio, le radici; le mie
foglie - sempre verdi - nella luce.
Tu, le mie radici
i principi di vita:
rispetta la semina, il raccolto.
Ascolto
è il battito
impazzito del tuo
cuore - elettrizza - Amore è poesia
pulsano le "membrane".
Dimensione umana, romanticismo
eterno, sogni, desideri
paradiso negato.
Piena è l'aria
di vittimismo
antico, ci si appella all'amore
additando i nemici.