Scritta da: Fiorella Cappelli
in Poesie (Poesie d'Autore)
Certezze
Entra in me
quel tuo sguardo
indagatore
dentro un silenzio
stordisce il pensiero
che fa rumore
vivo
tra sospiri di certezze
che solo il tempo
saprà regalare.
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Entra in me
quel tuo sguardo
indagatore
dentro un silenzio
stordisce il pensiero
che fa rumore
vivo
tra sospiri di certezze
che solo il tempo
saprà regalare.
Che il nuovo anno sia felice
è l'augurio che si dice
con la gioia in fondo al cuore
quando brindi con amore
che ci sia buona salute
e le cose non avute
tanti soldi da contare
e le pene da evitare
che si possa stare insieme
ma con chi ci vuole bene
che si possa perdonare
chi ci ha fatto solo male
Che il nuovo anno sia felice
è l'augurio che si dice
la promessa in fondo al cuore
tanta pace e tanto amore!
Per gli auguri spumeggianti
ci son fiumi di spumanti
ci son mari di promesse
ci son teche di scommesse
ci son treni come frecce
che veloci aprono brecce
c'è chi allarga gli orizzonti
con modelli sempre pronti
chi si dà alle innovazioni
chi fotografa alluvioni
ci son piccoli paesi
che ai fantasmi sono arresi
per gli auguri più sinceri
guarda avanti e non a ieri
ché il proposito futuro
possa abbattere ogni muro
di violenza e di vergogna
perché l'uomo, vive e sogna.
Scrivo.
Perché le parole scritte... restano.
Perché posso leggere
se non dimenticherò...
come si fa a leggere
Scrivo
Per colorare il tempo
per conservare del mio tempo... la memoria
Chi sono stata?
Chi sono?
Chi sarò...
In ogni giorno nuovo potrei perdermi
e dietro avrò voragini di nulla
della bambina... nessuno chiederà
non sarò mai stata bambina
non sarò mai stata...
lo sguardo attonito, svagato, perduto
cercherà me stessa... ovunque
in qualsiasi altro sguardo
nemmeno la paura esisterà tra i ricordi
non sarò mai stata...
Scrivo
Perché le parole scritte... restano.
Perché qualcuno possa leggere
Perché io... possa esserci stata.
No desatarme todavia...
Dejas que el aire
acaricie el tejido de cada mi fibra
La luz me envuelve, violenta
luego suave
Oscilo...
si pienso de estar atada
apretada, agarrada
Viento que desata
arrastrame suavemente
bajo su mirada
regalame un momento
por emocionar.
Voglia di mare
Al buio, l'odore
Ho voglia di entrare...
Impregnata di sale
Di schiuma d'amore...
giochi sirena, nel dolce ammaliare
sussurri parole che fanno volare
Baci di sabbia
per soggiogare
Mastico rabbia, per non scappare
Cerco la luna per farti coprire
l'onda si allunga, a partecipare
poi si ritrae... volge al dormire
Voglia di mare
che lasci bagnato
il desiderio da tempo assopito...
Matite pastello
"secchi colori"
impressionisti
creazioni e valori...
Tra dita di bimbi giulivi
tratti confusi,
sorrisi vivi.
Scaglie temperate
ondulate, di pioppo...
raccolte tra le mani
profumano di bosco.
Unite in un cuore
vivono,
in un libro... d'autore.
Alberi di meli in fiore
Alte montagne innevate
Straziato Abruzzo, nel cuore
rovine e vite scavate...
trema la terra per ore
scosse per mesi, giornate
ora è addosso il dolore
di tante vite rubate...
pochi secondi, il terrore
umane case crollate
polvere e sangue l'odore
lacrime solo versate
vivi, abbracciati a chi muore
aiuti e mani allungate
pazienza e tanto valore
in giorni e insonni nottate
ora è silenzio il rumore
pianure verdi affollate
attese e nuove dimore
nuove speranze improntate.
Consentimi di arrivare a te
in questa palude di bassa marea
che è la mia vita
Lascia che il riflusso
si allinei...
Mente, anima e cuore
in congiunzione
Grati, al sorriso della tonda luna
che fascia d'argento
su piccole onde...
cullati e sospesi pensieri.
Tenero fiore
sciolto tra la neve
è l'apparir di un sogno
la tua immagine
con i caldi colori
di un Kandinsky
ad incorniciare
il tuo sorriso.