Sono tantissimi i rumori che ci fanno compagnia nella nostra quotidianità: il rumore dei clacson, il cane che abbaia, la musica ad alto volume o il vociare di troppe persone. Esiste però un rimedio, il rumore bianco.
E’ capitato di rilassarsi ascoltando rumori prodotti da phon, lavatrici, condizionatori; tutti questi suoni vanno sotto il nome di rumore bianco, prendendo come analogia la luce bianca.
Se il colore bianco è la somma di tutti i colori dell’iride, il rumore bianco deriva dalla somma di tutte le frequenze udibili in maniera quasi costante e ritmica. Ed è proprio il fatto che questi suoni siano ripetitivi e ritmici a far si che il cervello non li registri come fonte di disturbo.
Rumori che sono presenti anche in natura, vedi lo scroscio della pioggia o il rumore delle onde, e nell’antichità usati e percepiti come fonte di quiete.
Un “chiodo scaccia chiodo” che gli americani hanno utilizzato per creare benefici nei luoghi di lavoro, aumentando così la produttività. Ormai sono molti gli uffici che si sono attrezzati di White Noise Machine, ovvero macchine produttrici di rumore bianco, che aiutano a concentrarsi e attenuare gli effetti negativi del continuo brusio circostante.
Non solo in ufficio, anche nell’ambiente domestico si sta apprezzando sempre di più questa pratica; canali web quali YouTube offrono video nei quali poter ascoltare diversi White Noise, dal phon acceso al rumore del vento, mentre siti quali whitenoisemp3s.com danno la possibilità all’utente di scaricare gratuitamente file mp3 per crearsi playlist e cd ad hoc.
Esistono anche delle App, una delle quale inventata da un neo-papà inglese di due gemelle un pò troppo vivaci, Matthew Nifield, White Noise Ambiance pensata per i neonati.
White Noise Ambiance è per ora disponibile per iPhone e iPad e contiene una serie di rumori di sottofondo tra cui scegliere, compreso il brusio del ristorante: la versione gratuita contiene 12 sonorità, quella a pagamento 150.
