Quel che di bello e tragico c'è, è che la gente è troppo stanca per curarsi della tua stanchezza e dei molteplici "perché" essa esiste. Nell'indifferente mondo dell'indifferenza, nessuno chiede e nessuno sa, perché nessuno è, nessuno. Ed è questo forse, io credo, quel che mi stanca.
La primavera è giunta prima quest'anno e lui, compagno, amico, marito guarda l'orizzonte che va oltre noi e pensa. E là fuori tutto è noia, perfino l'amore. Mi manca a volte, ma non so cosa rimpiangere o cosa sognare, perché non è l'amore che mi manca dell'amore. Un fiore, una poesia, un bacio, un tramonto, chi sono io per dire che tutto ciò è semplicemente senza senso? Scandalosamente banale...
È tutto inutile, nel senso che non vedo l'utilità di quel che mi circonda, è semplicemente inutile. Ho una corazza al posto della pelle, dove pare che l'unica cosa che mi tocchi sia lo scandalo, il crimine, il genio. L'eccesso. Eppure nulla è più eccessivo del sole, della natura, della bellezza ma tutto questo mi è di noia, scontato, masticato. Sono uno spettro in questo mondo e tutto mi...
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