Scritta da: Silvana Stremiz
Pubblicata prima del 01/06/2004
Non può piovere per sempre.
dal film "Il corvo" di Alex Proyas
Non può piovere per sempre.
Quando si accende l'amore è una pazzia temporanea. L'amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa e quando si è placato bisogna prendere una decisione, bisogna riuscire a capire se le nostre radica sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle. perché questo è... l'amore è questo. L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata, non è restare svegli alla notte immaginando che lui sia lì a baciare ogni parte del tuo corpo. Non arrossire, ti sto dicendo delle verità. Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L'amore è invece, è quello che resta nel fuoco quando l'innamoramento si è consumato. Non sembra una cosa molto eccitante, vero? Ma lo è. Tu credi di poter anche solo immaginare che arriverai a provare questo per il Capitano Corelli?
L'altro giorno credo di avere toccato il fondo delle mie orecchie. Ho assistito al seguente dialogo: Patatina? (e lei) Si amorino? Ho un po' freddino, chiudi la finestrina? E sapete cosa gli ha risposto lei? (disperato) È già chiusina... è già chiusina...
Non permettere che la paura di perdere ti impedisca di partecipare.
Volete che io uccida i nemici dei Nippo?
Ucciderò i nemici dei Nippo.
O i ribelli.
O i Sioux.
O i Cheyenne.
Per 500 $ al mese io uccido chi vi pare.
Ma ricordatevelo bene. Ucciderei voi gratuitamente!
L'uomo è ossessionato dalla dimenzione dell'eternità e per questo si chiede... le mie azioni riecheggieranno nei secoli a venire? Gli altri, in gran parte, sentono pronunciare i nostri nomi quando siamo già morti da tempo... E si chiedono chi siamo stati, con quanto valore ci siamo battuti, con quanto ardore abbiamo amato... Se mai si racconterà la mia storia si dica che ho camminato con i giganti. Gli uomini cadono come grano invernale, ma questi nomi non periranno mai.
Mi sono innamorato di te la prima volta che ti ho visto... m'innamorerò di te ogni volta che ti rivedrò...
Tu sei il mio angelo... sei stato mandato per starmi vicino.
Ecco io vedo mio padre, ecco io vedo mia madre e le mie sorelle e i miei fratelli, ecco io vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine, ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto tra di loro nella sala del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
Cos'è che rende un uomo un vero uomo? Non quello che fa, ma le sue decisioni: non come inizia una cosa, ma come decide di finirla.