Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Telefilm
A volte ci sono gesti che non facciamo perché gli altri non capiscano che è a loro che vogliamo farli.
dal film "The Village" di Manoj Night Shyamalan
A volte ci sono gesti che non facciamo perché gli altri non capiscano che è a loro che vogliamo farli.
Summer: Stai facendo una scenata!
Seth: Ho bisogno di parlare con te.
Summer: Ti chiamo più tardi!
[Seth sale sulla bancarella dei baci]
Seth: Summer so che hai paura.
Summer: Si, di te...
Seth: Baceresti tutti questi ragazzi ma non vuoi baciare me? Scopri le carte o fra noi è finita.
Brad: Tu stai con questo imbranato?
Seth: Si, Brad, lei sta con questo imbranato. Si è vero, sono uno stupido, ascolto strana musica e sto con lei
Summer: Ma perché ti umili così...?
Seth: Perché io ho perso la testa per te... non lo capisci? E se non te ne frega niente... qualcosa dovrà aiutarmi a scendere, perché soffro di vertigini e se cado di sotto sarà imbarazzante... più di quanto già non sia.
[Seth porge la mano a Summer che esita un po' e poi la prende, salendo anche lei sul tavolo]
Summer: Tu sei matto... non ci posso credere!
Seth: Ora sei costretta a baciarmi in pubblico...
[bacio]
Summer: Mi devi dieci dollari, Cohen.
Seth: Mai spesi meglio!
- House: "Vede, tutti pensano che sia un paziente a causa del bastone"
- Wilson: "Allora perché non indossa un camice bianco come tutti noi?"
- House: "Perché altrimenti pensano che sia un medico".
(Al cimitero dopo un funerale)Commenta
Homer: Ho bisogno di un hot dog.
Marge: Homer ma qui non vendono hot dog.
*: (urlando) Hot dog! hot dog!
Marge: Ma lei segue per caso mio marito?
*: Signora suo marito sta pagando l'università ai miei figli.
Voi non siete amici. Non sarete mai amici. Vi amerete fino a quando il vostro amore non vi ucciderà, lotterete, vi azzannerete e vi odierete, fino all'ultimo minuto, ma non sarete mai amici. L'amore non è un fatto di cervello, è passione, passione che ti squarcia da dentro e ti fa fare quello che vuole. Io sarò pure schiavo della passione, ma almeno sono tanto uomo da ammetterlo.
Devo dire addio a Takumi, se non riesco a liberarmi da questo abbraccio gli dirò addio, posso farcela, glielo dirò e andrà tutto bene, e finalmente potrò essere felice, perché dentro di me queste braccia sono tutto quello che ho sempre desiderato...Commenta
Adesso l'ho capito...
- Damon: Ho cancellato il tuo dolore in passato. Posso farlo ancora. Ma è una tua scelta.
- Jeremy: Senti, so che pensi di averlo cancellato, ma è ancora lì. Anche se non riesco a ricordare perché, sento ancora un vuoto dentro. Mi sento solo. E cancellarmi i ricordi non farà sparire questa sensazione. Non sistemerà quello che c'è davvero di sbagliato.
- Damon: Quello che ho fatto a Vicki, era sbagliato. Ti chiedo scusa per ciò che mi riguarda.
- Jeremy: Anna ha detto che i vampiri non sono costretti a provare dolore. Possono spegnerlo, come se spegnessero il loro lato umano.
- Damon: Verissimo.
- Jeremy: È più facile così?
- Damon: Che cosa è più facile?
- Jeremy: La vita.
- Damon: La vita fa schifo comunque, Jeremy. Se sei un vampiro, almeno non devi starci male se non vuoi.
- Jeremy: Tu hai fatto così?
- Damon: L'ho fatto per... l'ho fatto per molto tempo. E la vita era molto più facile.
Ti ho baciata. E pensavo avessi ricambiato il bacio, poi viene fuori che era soltanto una sosia che si stava divertendo. Come pensi che stia?
- Damon: Volevo scusarmi.
- Elena: bene!
- Damon: Fammi finire. Ho detto che "avrei voluto", ma poi mi sono accorto che non mi dispiace.
- Elena: Preferiresti morire che essere umano. E ti aspetti che tutto questo a me possa andare bene!?
- Damon: Non ho mai detto che ti debba stare bene. Ho detto che non mi dispiace... ma sai cosa sono in realtà? Sono un egoista. Prendo delle decisioni sbagliate che ti feriscono. Si, preferirei morire piuttosto che diventare umano. Preferirei morire adesso piuttosto che passare un po' di anni insieme a te, solo per perderti quando sarò vecchio e malato e tu no. Preferirei morire in questo momento piuttosto che passare i miei ultimi anni a ricordare quanto stavo bene e quanto ero felice. Perché è cosi che sono fatto Elena e non posso cambiare e non c'è scusa al mondo che racchiuda tutti i motivi per cui è chiaro che sono quello sbagliato per te.
- Elena: Va bene, allora non dispiace anche a me. Non mi dispiace di averti incontrato. Non mi dispiace il fatto che conoscerti mi abbia fatto riflettere su ogni cosa e che da morta sia stato tu, più di chiunque, altro a farmi sentire viva. Tu sei una persona orribile. Hai preso tutte le decisioni sbagliate e di tutte le scelte che ho fatto, questa sarà di sicuro la peggiore, ma a me non dispiace di essere innamorata di te. Ti amo damon, ti amo!
- Parlami del momento in cui hai capito che lo amavi.
- Era il mio compleanno. Io e Damon avevamo trascorso l'intera estate a cercare Stefan, ed io stavo cercando di fingermi felice perché Caroline stava organizzando una festa per me, ma in realtà ero molto triste. Stavo per decidere di non andarci, non sarei uscita da quella stanza. Finché non è entrato Damon, per darmi il mio regalo di compleanno. Era una collana che mi aveva dato Stefan. L'avevo persa e Damon sapeva quanto significasse per me quella collana, cosa significasse per via dei miei sentimenti per Stefan. Anche se lui mi amava, mi diede l'unica cosa che rappresentava una speranza per me e per suo fratello. Sapevo quanto gli facesse male, ma lo fece. Era... più altruista che mai, ed in quel momento io l'ho amato. Non volevo, questa cosa mi terrorizzava, ma per quel momento io l'ho amato.