Scritta da: Francesco Capuano
-... non sai mai cosa ti riserva il futuro...
-... il futuro! Quanto potrei parlarle io del futuro!
dal film "Ritorno al futuro III" di Robert Zemeckis
-... non sai mai cosa ti riserva il futuro...
-... il futuro! Quanto potrei parlarle io del futuro!
La candela che splende il doppio del suo splendore, brucia in metà tempo… E tu hai sempre bruciato la tua candela da tutte e due le parti.
Qui-Gon Jinn: La capacità di parlare non fa di te un essere intelligente.
I sogni si infrangono e ti restano in mano a lungo dopo essere diventati cenere.
Yoda: La grandezza non conta. Guarda me, giudichi forse me dalla grandezza? Mmm... Non dovresti farlo infatti, perché mio alleato è la forza, ed un potente alleato essa è! La vita essa crea ed accresce, la sua energia ci circonda e ci lega, illuminati noi siamo! Non questa materia grezza! Tu devi sentire la forza intorno a te, qui, tra te, me, l'albero, la pietra, dovunque! Si, anche tra la terra e la nave...
Luke: Tu vuoi l'impossibile.
Voilà. Alla vista un umile veterano del Vaudeville, chiamato a fare le veci sia della vittima che del violento dalle vicissitudini del fato. Questo viso non è vacuo vessillo di vanità, ma semplice vestigia della Vox Populi, ora vuota, ora vana. Tuttavia questa visita alla vessazione passata acquista vigore ed è votata alla vittoria sui vampiri virulenti che aprono al vizio, garanti della violazione vessatrice e vorace della volontà. L'unico verdetto è vendicarsi... Vendetta... E diventa un voto non mai vano poiché il suo valore e la sua veridicità vendicheranno un giorno coloro che sono vigili e virtuosi. In verità questa vichyssoise verbale vira verso il verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V.
Io ti vedo.
Siamo tutti convinti di saperlo dominare il male, e in linea di massima, è vero, riusciamo a soffocare ogni impulso che ci grida di uccidere, è quasi come se avessimo una specie di immunità. Ma esistono fattori imprevisti, meteore che ci devastano l'esistenza, tragedie, disgrazie, e ci rendono vulnerabili, indeboliscono l'immunità al male... Così tutto a un tratto, con le barriere naturali logori e sfibrate, il male attecchisce e prende il sopravvento.
Ci sono persone che nascono con la tragedia nel sangue.
Pensare è facile! Trovare una motivazione è difficile.