La vera vergogna è provare vergogna.
dal film "Il ciclone" di Leonardo Pieraccioni
La vera vergogna è provare vergogna.
La cellulite? 9 volte su 10 se una donna non ce l'ha è un travestito. Perciò, se vostro marito o il vostro fidanzato la disprezza, sappiate che è gay.
Quelli che non sanno fare, insegnano e quelli che non sanno insegnare, insegnano ginnastica.
- "Minestra di mais... Scelta interessante. Lo sai, vero, che la cellulite è uno degli ingredienti principali della minestra di mais?".
- "E così qui le ragazze non mangiano niente?".
- "Non più, da quando la trentotto è diventata la nuova quaranta e la trentasei è diventata la nuova trentotto".
- "Hmm. Io porto la quarantadue".
- "Che è la nuova cinquantasei".
- "Hmm! Cavolo!".
- "Oh, che t'importa... sicuramente sarai piena di maglioncini misto acrilico nell'armadio dove hai preso quello".
- "Ok, trovi orrendi i miei vestiti... l'ho capito. Ma vedi, io non rimarrò per sempre nel campo della moda, perciò non vedo il motivo per cui devo cambiare tutto di me solo perché lavoro qui".
- "Sì, hai ragione. In fondo questa industria multimiliardaria gira intorno a questo, no? Alla bellezza interiore!"
Aprite i cancelli. Entrate, prego. Venite avanti. Chiudete i cancelli. Benvenuti nella mia fabbrica. Chi sono io? Beh...
Per me va bene se ti poni dei limiti... Ma non ti devi arrendere per colpa degli altri.
Eravamo rimasti solo in due: io e la sfiga.
Non puoi scancellare sei anni d'amore con il fotochoc.
Lo so perché sei qui. Per dirmi addio.
Io non penso sia importante dirvi come andò a finire la nostra storia. Di sicuro so soltanto che quella fu una giornata fondamentale per la mia vita. Aveva proprio ragione il professor Gagliano quando diceva: "i giorni indimenticabili della vita d'un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno solo volume."