Scritta da: Federica Provini
in Frasi di Film » Commedia
Hei ragazzi non comprate la droga! Diventate una popstar, così poi ve la danno gratis!
dal film "Love Actually" di Richard Curtis
Hei ragazzi non comprate la droga! Diventate una popstar, così poi ve la danno gratis!
Aprite i cancelli. Entrate, prego. Venite avanti. Chiudete i cancelli. Benvenuti nella mia fabbrica. Chi sono io? Beh...
- Queste scarpe fanno male!
- Più male di quando lui si vergogna di te?
Purtroppo le persono sono nuove solo il primo giorno, dopodiché sono persone... che ti faranno felice, ti deluderanno e... ti spaventeranno un po'!
Ho chiesto le tue referenze a Miranda e lei ha detto che sei stata la sua più grande delusione e che se non ti assumo subito... sono un idiota! Qualcosa di buono lo devi aver pur fatto...
- Ti prometto che la prossima volta non manderò tutto a puttane, mamma.
- Che linguaggio, tesoro!
- Scusa. La prossima volta non manderò tutto a puttane, mammina.
È in ritardo... per Amélie ci sono due spiegazioni possibili. La prima: non ha trovato la foto. La seconda: non ha ancora avuto il tempo di ricomporla, perché tre banditi, multirecidivi, che assaltavano una banca, l'hanno preso in ostaggio. Seguiti da tutti i poliziotti della zona, sono riusciti a seminarli, ma lui ha provocato un incidente. Quando ha ripreso conoscenza, non ricordava nulla. Un camionista ex detenuto l'ha raccolto, e credendolo in fuga l'ha messo in un container in partenza per Istambul. Là, è finito tra avventurieri afgani, che gli hanno proposto di andare a rubare testate missilistiche sovietiche. Ma il camion è saltato su una mina alla frontiera col Tagikistan. Unico superstite, è stato accolto in un villaggio di montagna, ed è diventato militante muj iddin. Perciò, Amélie non vede perché deve stare in quello stato per uno scemo che mangia la minestra di cavolo per tutta la vita con uno stupido portavasi in testa.
- Eva: Abbiamo un problema.
- Walter: N'altro!
Lo so perché sei qui. Per dirmi addio.
Io non penso sia importante dirvi come andò a finire la nostra storia. Di sicuro so soltanto che quella fu una giornata fondamentale per la mia vita. Aveva proprio ragione il professor Gagliano quando diceva: "i giorni indimenticabili della vita d'un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno solo volume."