Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi di Film » Commedia
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
dal film "The Big Kahuna" di John Swanbeck
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Credo di aver dormito per gran parte della mia vita.
Sono impossibile da dimenticare ma difficile da ricordare!
Goditi potere e bellezza della gioventù, non ci pensare: il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite ma credimi, tra 20 anni guarderai quelle tue vecchie foto in un modo che non puoi immaginare adesso; quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi. Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro, oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita sono quelli che non ti erano neanche passati per la mente, di quelli che ti colgono di sorpresa, alle 4 di un pigro martedì pomeriggio. Fa una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele con il cuore degli altri, non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l'invidia, a volte sei in testa, a volte resti indietro; la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso. Ricordati i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa fare della tua vita: le persone più interessanti che conosco a 22 anni non sapevano che fare della loro vita, i quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no, forse avrai figli o forse no; forse divorzierai a 40 annni, forse ballerai con lei al cinquantacinquesimo anniversario di matrimonio; comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quello che pensa la gente! È il più grande strumento che potrai mai avere. Balla, anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza, ti faranno solo sentre orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni - i più preziosi - rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perché più diventi vecchio, più avrai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po', ma lasciala, prima che ti indurisca. Vivi in California per un po', ma lasciala, prima che ti rammollisca. Non fare pasticci con i tuoi capelli, se no quando avrai 40 anni sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostaglia: dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quello che vale. Ma accetta il consiglio, per questa volta.
Ho scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull'amore... è vero. Shakspeare ha detto: "il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano". Ah, che pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di vagamente simile a questo ma sono più che disposta a credere che a Shakspeare sia accaduto.
Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe; resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita. È stato sempre Shakspeare a scrivere "l'amore è cieco". Ecco, questo so che è vero.
Per alcuni, del tutto inesplicabilmente, l'amore svanisce. Per altri semplicemente l'amore è perduto. Comunque l'amore può anche essere trovato, magari solo per una notte. E poi c'è un altro tipo d'amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama... amore non corrisposto.
Di quello, io sono un'esperta. La maggior parte delle storie d'amore è tra persone che si innamorano l'una dell'altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelli di noi che ci innamoriamo "da soli". Noi siamo le vittime dell'amore unilaterale. Noi siamo i disgraziati dell'amore.
Vedete cari bambini, ogni cosa in questa stanza è commestibile. Anche io sono commestibile. Questo però viene chiamato cannibalismo, miei cari ragazzi, ed è considerato disdicevole in molte società.
- Che succede?
- Ci scappa del rock, ciccio!
A 18 anni ci sentivamo onnipotenti. L'unico sogno era imbucarsi nei locali, quelli giusti e che eravamo sicuri che ci sarebbe andato sempre tutto bene e che non aver mai avuto nulla per cui lottare davvero, non aver mai sofferto. È qualcosa che mi è mancato. Forse sarei stato più pronto, non lo so.
Da quando i cheerleader sono artisti?
[Walter parla ad Eva che si sta facendo una doccia e sente poco per lo scroscio dell'acqua]
- Walter: Domani ci sentiamo...
- Eva: Anche io ti amo.
- Walter: Benissimo.