Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Commedia
Gli uomini vedono le cose in una scatola. Invece le donne le vedono in una stanza rotonda.
dal film "Elizabethtown" di Cameron Crowe
Gli uomini vedono le cose in una scatola. Invece le donne le vedono in una stanza rotonda.
- "Buono questo dolce! L'ha fatto sua moglie?"
- "No, non sono sposato."
- "L'ha fatto sua madre?"
- "No, non sono nato."
Aldo: Ragazzi! Ragazzi... Ho trovato il nuovo Ringhio!
Giovanni: Ma se è nero.
Aldo: Ma perché devi essere razzista anche coi cani!?
- Ma io la voglio proteggere!
- Ma proteggere da cosa? Dall'amore?
- No, dal dolore!
- Ma non puoi, l'amore è dolore, la vita è dolore! Non puoi proteggerla dal dolore, soffrirebbe comunque!
L'amore non è mai perfetto, l'amore è amore.
Totò: Sei pronto? Avanti, scrivi, incomincia: "Signorinà...
Peppino de Filippo: Dove sta la signorina?
Totò: Ma che, è entrata la signorina? Và avanti, animale, signorina è l'intestazione autonoma della lettera. "Signorina, veniamo noi con questa mia a dirvi una parola che scusate se sono poche, ma settecentomila lire a noi ci fanno specie quest'anno, c'è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete...". Punto, due punti, ma sì, fai vedere che abbondiamo, abondantis adbondandum. "Questa moneta servono a che voi vi consolate, vi consolate", scrivi, che aspetti?
Peppino de Filippo: Avevo capito l'insalata...
Totò: Non mi far perdere il filo... "vi consolate dal dispiacere che avreta, che avreta, che avreta", già, è femmina e va al femminile, "perché lo dovrete lasciare".
Peppino de Filippo: Non so... perché che?
Totò: Che è non so? Perché è aggettivo qualificativo... "perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere la laura, che deve tenere la testa al suo posto e cioè sul collo...", punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola.
Peppino de Filippo: Troppa roba!
Totò: Lascia fare, se no dicono che siamo provinciali, siamo tirati... "Salutandovi indistintamente, salutandovi indistintamente... i fratelli Caponi". Apri una parente, "che siamo noi". Hai aperte la parente? Chiudila.
- Sei mai stato innamorato?
- Non lo so
- È facile capirlo. Se continui a pensare a una donna, allora sei innamorato.
Luce: Ciao!
Rachel: No, non sei felice di vedermi, non puoi! Non voglio che sei felice di vedermi!
Luce: D'accordo!
Rachel: D'accordo? Sono qui perché non so cosa sta succedendo! Provo qualcosa per te, qualcosa che non posso assolutamente provare! Io sono sposata! Sono sposata santo cielo! Ho un marito, ho un uomo che è fantastico e non ho sbagliato niente!
[Interrotte, le due donne riprendono a parlare]
Rachel: Hai capito adesso? Luce devi capire! Non posso fare questo! Non posso assolutamente! Quindi qualunque cosa sia va fermata e va fermata subito! Hai capito? È finita!
[Va via; ma poi torna indietro e si baciano]
- Eric: Sei sicura di te eh?
- Bridget: quando so quello che voglio.
Mae Mobley è stata la mia ultima bambina. Nel giro di dieci minuti l'unica vita che conoscevo non c'era più. Dio dice che bisogna amare il nostro nemico. È difficile, però... Ma si può cominciare dicendo la verità. Nessuno mi aveva mai chiesto cosa provavo a essere me stessa. Quando ho detto la verità... Mi sono sentita libera. E ho cominciato a pensare a tutte le persone che conosco... e alle cose che ho visto e che ho fatto. Mio figlio Trilor diceva sempre che un giorno ci sarebbe stato uno scrittore in famiglia... Credo che sarò io.