Totò: Sei pronto? Avanti, scrivi, incomincia: "Signorinà... Peppino de Filippo: Dove sta la signorina? Totò: Ma che, è entrata la signorina? Và avanti, animale, signorina è l'intestazione autonoma della lettera. "Signorina, veniamo noi con questa mia a dirvi una parola che scusate se sono poche, ma settecentomila lire a noi ci fanno specie quest'anno, c'è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete...". Punto, due punti, ma sì, fai vedere che abbondiamo, abondantis adbondandum. "Questa moneta servono a che voi vi consolate, vi consolate", scrivi, che aspetti? Peppino de Filippo: Avevo capito l'insalata... Totò: Non mi far perdere il filo... "vi consolate dal dispiacere che avreta, che avreta, che avreta", già, è femmina e va al femminile, "perché lo dovrete lasciare". Peppino de Filippo: Non so... perché che? Totò: Che è non so? Perché è aggettivo qualificativo... "perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere la laura, che deve tenere la testa al suo posto e cioè sul collo...", punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola. Peppino de Filippo: Troppa roba! Totò: Lascia fare, se no dicono che siamo provinciali, siamo tirati... "Salutandovi indistintamente, salutandovi indistintamente... i fratelli Caponi". Apri una parente, "che siamo noi". Hai aperte la parente? Chiudila.
Bruce: "Che vuoi che faccia?" Dio: "Voglio che preghi figliolo. Avanti. Usalo." Bruce: "Signore, sazia gli affamati e porta la pace a tutta l'umanità, ti prego. Come vado?" Dio: "Perfetto. Se vuoi diventare Miss America. Avanti, dai, a cos'è tieni veramente?" Bruce: "A Grace." Dio: "A Grace. E vuoi riaverla?" Bruce: "No. Voglio che sia felice comunque. Qualsiasi cosa comporti. Voglio che trovi qualcuno che la tratti con tutto l'amore che meritava da me. Voglio che incontri un uomo che la veda sempre come io vedo ora attraverso i tuoi occhi." Dio: "Questa è una preghiera."
Rachel: Voi ci credete all'amore a prima vista? Amiche: Si risparmia tempo! Rachel: No, sul serio, appena conosci qualcuno entri in una stanza... e ti basta uno sguardo negli occhi per vedergli l'anima.
Mio fratello Ivano è in gran forma, i medici si sono arresi all'evidenza. Uno psichiatra svizzero sta studiando il suo caso. Ha preso l'abitudine di uscire, e passa i pomeriggi al Corso Grande insieme ai suoi amici africani. Pagherei per sentire quello che si dicono! Ma soprattutto come, in che lingua! Ho anche pensato, forse non è ritardato, ma solo straniero.