Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Commedia
Questo non è il Vietnam, è il bowling: ci sono delle regole.
dal film "Il Grande Lebowski" di Joel Coen
Questo non è il Vietnam, è il bowling: ci sono delle regole.
Anche il capitano del Titanic lo diceva: "Ma no, ma no, è solo un rumorino da niente!"
- Cos'è il Genio?
- È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.
Non si dovrebbe dubitare di ciò di cui nessuno è sicuro.
Quella notte è andata così, non ho baciato Claudia e non c'è stato il lieto fine. Eppure me la ricorderò sempre perché era una notte speciale. Ma io la magia di quella notte, come spesso succede nella vita, non l'ho più ritrovata.
Chi fugge vive per lottare un altro giorno.
Angela, amore mio, sempre insieme sia nella brutta che nella cattiva sorte amore, pagherò i migliori dottori per curarti le malattie che ti colpiranno e quand'anche saranno loro ad averla vinta tu non dovrai mai temerle mai, mai mia bella, la spingo io la carrozzella, Angela!
- Skeeper: Ce ne servono almeno dodici...
- Minny: Io e Aibileen l'abbiamo chiesto a tutte. Trentuno cameriere. Hanno troppa paura, ci prendono per matte.
- Skeeper: Beh, se non ne troviamo altre, non ci pubblicano.
- Minny: Io ho tante storie, Miss Skeeter... Lei le scrive e poi si inventa la cameriera che l'ha detta. Si è già inventata i nomi, si inventi anche le cameriere.
- Skeeper: Non possiamo farlo, sarebbe sbagliato.
- Aibileen: Non deve arrendersi Miss Skeeter...
- Skeeper: Ma non sarebbe una cosa autentica!
- Aibileen: Hanno ucciso mio figlio. È caduto portando delle travi alla segheria. Un camion gli ha schiacciato un polmone. Il capo mastro ha buttato il corpo nel cassone di un camion. È andato all'ospedale dei negri, l'ha scaricato davanti e ha suonato il clacson... Non c'era niente da fare, così ho portato il mio bambino a casa. L'ho messo sdraiato su quel divano. È morto davanti a me... e aveva 24 anni Miss Skeeter, sono gli anni più belli della vita. Quando arriva l'anniversario della sua morte, io ogni anno non riesco a respirare, ma per voi è solo un altro giorno di bridge. Se lei si ferma, quello che ho scritto io e che ha scritto lui, tutto quello che era lui, morirà con lui.
- Ayaz: Lo ami ancora Mete?
- Oyku: Mete mi ha fatto la stessa domanda; "lo ami ancora Ayaz?"
- Ayaz: E tu che rispondi?
- Oyku: Gli dico sempre che sono pazza di te.
- Ayaz: Non hai risposto alla mia domanda.
- Oyku: Quale domanda?
- Ayaz: Mete... lo ami ancora? Chiudiamola qui Oyku.
- Oyku: Di cosa parli?
- Ayaz: È stata una commedia, abbiamo recitato una parte ed è il momento di finirla.
- Oyku: Sono d'accordo, hai ragione!
- Ayaz: Lo diremo a tutti alla festa di compleanno di Bulent.
- Oyku: Allora finisce qui.
- Ayaz: Finisce qui. È stato un onore giocare a fare finta di essere il tuo fidanzato Oyku Acar, ti ringrazio.
- Oyku: E io ringrazio te, Ayaz Dincer.
Che fatica, essere uomini!