Ogni azione, ogni parola, ha sempre un perché. Anche se sono stato ferito, non punto mai il dito con cattiveria, ho un cuore stanco di tutto, ma non riesco a odiare, non so portare rancore, perché chi mi ha fatto del male oggi, magari ieri qualcosa di buono me lo ha donato.
Se potessi cancellare il male che ho fatto lo farei senza esitare, pur di non portarne il peso sul cuore. So che non si può cancellare il passato e gli errori commessi. Fa male essere giudicati con superficialità, questo l'ho capito molto bene, ma bisognerebbe anche cercar di comprendere il perché delle cose, e riuscire a dire "io al posto suo cosa avrei fatto?". Si capirebbe il perché di certe azioni e certi comportamenti. Purtroppo però, anche se chiedi scusa, spesso non basta a cancellare nulla.
Se amare è vita, se donare implica ferite, se la bontà di cuore comporta lacrime... lo sai che non è facile per me, ma se è la strada che mi tocca, la percorro. Se è il mio fardello, mi chino sulle gambe. Tu non dimenticarti che i più forti hanno bisogno di quella mano che sorregge, di quegli occhi che danno forza, quel "io ci sono" che incoraggia.
A quelle persone che mi hanno calpestato il cuore dico solo grazie per il bene che a vostro modo mi avete fatto. Io nulla dimentico, nemmeno le ferite che bruciano. Adesso ritorno nella mia vita reale e che Dio possa aver pietà di queste anime perse.
La mia ricompensa è quella di riuscire a entrare nel cuore delle persone. La mia vittoria è quella di mostrare come sono diventato a chi in me non ha mai creduto, a chi con i suoi modi infantili mi ha sempre sparlato dietro. Il mio orgoglio è quello di aver creato tutto quello di cui sono stato capace da solo.
La mia fortuna è quella di aver incontrato persone stupende come voi, che mi aiutate, che mi siete vicino, ogni giorno, e mi regalate qualcosa di voi che per me è vita: il vostro cuore stupendo. Ed io non posso far altro di ringraziarvi anche per la comprensione che avete per me, e non smetterò mai di gridare: grazie di cuore.
Vivo tra sogni e fantasia, mi ci aggrappo, mi ci sorreggo. È la sola cosa che riesce a soddisfarmi in un mondo che non da spazio a anime cosi gentili, sensibili. Sei quella presenza che riesce a soddisfare quest'anima, non sempre compresa, un'anima dal cuore vero e sincero.