Scritto da: Franco Rinaldi
Lei era solita accavallare le sue belle gambe ridendo, sapeva cogliere l'attimo giusto per smuovere pensieri, in quel movimento accompagnato dal sorriso diceva parecchio, poi quando si passava la mano leggera sulla gamba scatenava pensieri ludici... faceva tutto questo ridendo con quel sorriso invitante.
Franco Rinaldi
Composto giovedì 1 marzo 2018
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    Scritto da: Franco Rinaldi
    Così decidi di starmi lontano sapendo il bene che ti voglio, ma ci riesci a stare così, senza i miei saluti ogni giorno, le mie scanzonate battute, le mie chiamate improvvise a tutte le ore, a tutti i miei baci in ogni luogo, rinunci a tutto questo per il tuo stupido orgoglio.
    Franco Rinaldi
    Composto giovedì 1 marzo 2018
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      Scritto da: Franco Rinaldi
      Mi aveva procurato una tempesta nella mia anima, giacevano tumultuosi nelle pagine di quel libro, increspato da onde altissime, ritornavano sempre a riva fra scogli appuntiti ferendo ricordi curati dal tempo, si riaprivano come quelle pagine del libro, erano onde scure con qualche sprazzo di velature bianche, giorni passati felici, mentre ora annegava quella speranza di un mare azzurro, quel temporale aveva bagnato volti dimenticati in fondo alla pagina mai finita.
      Franco Rinaldi
      Composto giovedì 1 marzo 2018
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        Scritto da: Franco Rinaldi
        Ogni giorno al solito orario lei si sedeva vicino al finestrino, leggeva quel libro, immersa nelle pagine sorrideva, era uno spettacolo a vederla per come si appassionava alla lettura, alzava lo sguardo a malapena e quando i nostri occhi rubavano quel momento, il mondo di quelle pagine si fermava, aveva uno sguardo curioso ma nello stesso tempo affascinante, nei suoi occhi castani vedevo tutto, quel tutto che mi riempiva i dieci minuti di tram. Lei era il mio biglietto di una vita di ogni giorno.
        Franco Rinaldi
        Composto giovedì 1 marzo 2018
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          Scritto da: Franco Rinaldi
          Asciugherò tutte le tue lacrime con le pagine scritte per te, non verserai mai più una lacrima se non di felicità, avrò per te tutto il bene possibile, ogni volta che sarai triste, io sarò lì con te, nei tuoi occhi non ci sarà posto per la malinconia, ma solo per una felicità cercata, voluta.
          Franco Rinaldi
          Composto giovedì 1 marzo 2018
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            Scritto da: Franco Rinaldi
            Riusciva a farmi sentire l'odore della pigna appena aperta. L'odore del vischio s'infilava nel polmoni ti faceva tirare tutta la sua freschezza, la musica faceva ballare i rami degli alberi, il vento componeva dolci melodie, lei suonava mascherata da una bellissima favola.
            Franco Rinaldi
            Composto giovedì 1 marzo 2018
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              Scritto da: Franco Rinaldi
              Volteggiava nel bianco ghiaccio, volava come un angelo spettatori erano gli alberi felici di vederla danzare in una magica sera, portava gioia dentro gli occhi miei, di quella gioia magica che solo la danza è la bellezza dei suoi movimenti sapevano dare, dentro c'era il silenzio, quel silenzio che fa un rumore assordante di parole mai dette, il rumore tagliente del ghiaccio riportava pensieri lontani, mentre la musica dei Coldplay finiva, in uno sguardo lontano senza ritorno.
              Franco Rinaldi
              Composto giovedì 1 marzo 2018
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                Scritto da: Franco Rinaldi
                Ah Palermo Palermo, tutti gli anni passati con te quegli anni fatti di lunghe camminate, nel centro dove ci sgomitavamo il sabato pomeriggio, la domenica al foro italico con i giochi... ah palermo Palermo fra cartacce e cestini rotti... con il sole che ti brucia gli occhi. Provare odio per chi ti tratta male... chi ti prende in giro, dicendoti che ti cambierà, ma poi ti sporca ancora di più Palermo dagli odori solo nostri, dei pezzi di rosticceria la mattina delle arancine... dei caffè scroccati agli amici, Palermo fatta di panelle è cazzilli di frittola è mussu è carcagnoli. Del panino con la meusa, di chi la vuole schietta o maritata. Palermo allagata da una vita. Dei disoccupati che alle 3 di notte da sempre fanno coda alla speranza... Palermo Palermo. Dagli eroi dimenticati tutto l'anno ricordati per un giorno... Palermo dai vicoli pieni di lenzuola stesi da un balcone ad un altro... dei bambini che giocano a pallone nelle piazze infuocate. Degli omicidi, dell'arroganza vecchia e nuova. Palermo nella festa dei morti, delle pupaccene mangiate dietro, dei biscotti delle pistole cobra. Palermo delle passeggiate a Mondello fra i purpi e i rizzi. Palermo che vince una partita e per una settimana ne parlano. Palermo la santuzza e la nostra speranza di ogni cambiamento. Palermo con il suo Sindaco nelle vergogne di una piazza. Palermo città d'arte e di cultura, sconosciuta a molti, famosa per la mafia, ah palermo palermo, un giorno ti odio... un altro ti amo, è quel giorno che vale tutto l anno.
                Franco Rinaldi
                Composto sabato 24 febbraio 2018
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