Solo una piccola stella niente altro che questo, un minuscolo frammento di luce che per un attimo attraversa il cielo, il minimo indispensabile per essere vista da un occhio attento. Senza pretese, senza aspettative, solo riflessione e tante domande senza risposte. Un'estranea fra le altre stelle che a volte vogliono brillare così tanto da inglobarne alcune e farle scomparire per sempre, senza sapere che non si può bruciare una stella senza pagarne il prezzo. Un pezzo di cielo in cui è scomparsa una stella, resta vuoto, buio e scuro, perché una stella non può essere sostituita e la sua mancanza si avverte anche dopo tanto e tanto tempo.
Francesca Nucatolo
Composto mercoledì 17 giugno 2015
Vota il post: Commenta
    Vivi questo momento che ti vede libera di esprimere ciò che senti esternando la parte più vera e sincera di te. Raccogli sorrisi e complimenti perché sono i doni scaturiti dalle tue parole che attraversano le anime e gli danno giovamento, come la brina che al mattino disseta i fiori che il sole ha riscaldato tanto da essere senza respiro. Lascia uscire questo amore così grande che come si presenta al prossimo viene subito riconosciuto e percepito e dal quale si può essere solo avvolti, come fa un grande ombrello che se tenuto stretto stretto in mano, non permette a nessuna gocciolina di penetrare per bagnarti. Sii tu come ti vedo io e chi ti ama, senza mai un artifizio, senza malizia, senza furbizia, senza uno scopo recondito come tu sei. È bello quando ti meravigli di te, ma non ti accorgi che sei tu stessa la meraviglia. Lascia libera la bimba, quella di cui tutti si innamorano, lasciala volare, sognare, creare e lei la tua salvezza, la tua forza il tuo coraggio e forse quella bimba sarà un ricordo così forte, da non sbiadire nel tempo e riaffiorare come è stato per un papà che gioca con i suoi bimbi seduto in una vecchia cucina di tanto tanto tempo fa.
    Francesca Nucatolo
    Composto mercoledì 27 maggio 2015
    Vota il post: Commenta
      La mia strada è sempre stata irta e difficile, tante lacrime e pochi sorrisi, per un traguardo conquistato ci sono state tante e tante sconfitte. Conosco profondamente il senso di amaro che si prova nel non poter fare ciò che si desidera e che diventa come il fiele nel rendersi conto che non è per incapacità che l'obiettivo non si raggiunge ma per impossibilità a causa della mancanza della materia prima. Niente è più deludente di sapere e non potere. E la vita scorre senza che nulla cambi, ma cambia il modo di percepire, approcciarsi, ascoltare, cambia la mentalità, prima aperta e disponibile, ora attenta e scrutatrice. Se l'incertezza fosse oro la mia casa sarebbe il deposito di paperone, se la tristezza fosse acqua, io avrei tutti i mari, fiumi, laghi e stagni del pianeta, cos'è un sorriso avendone dimenticato l'aspetto, cos'è la serenità non conoscendone il calore. Ancora è lungo questo vagabondare in cerca di qualcosa che almeno per un paio di secondi della mia tribolata vita mi doni una parvenza di spensieratezza. Dunque un giorno finirà l'attesa di questo non so che, che per quell'attimo che ripaga la mia stanca esistenza mi faccia sussurrare al vento, il mio vagabondare in fondo non è stato vano.
      Francesca Nucatolo
      Composto lunedì 25 maggio 2015
      Vota il post: Commenta