Sfogatoio


Scritto da: Morgana Corso
in Diario (Sfogatoio)
Come mai ci sono persone che sanno di aver fatto un piccolo errore e non ammettono di averlo fatto? Girano e rigirano su un loro sbaglio, ne inventano di cotte e di crude e alla fine fanno diventare una cosa sbagliata in una giusta. Hanno un'arte che non è da tutti: riescono con la loro abilità a cadere sempre diritti e mai a testa in giù.
Composto venerdì 18 dicembre 2015
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    Scritto da: Maria Viola
    in Diario (Sfogatoio)
    La cattiveria abbonda nei poveri di spirito, la malvagità, la malignità, la perfidia, la meschinità, la bassezza, la crudeltà, la spietatezza, la scelleratezza, il malanimo, la maleducazione, l'indisponenza hanno preso il posto della cortesia, della cordialità, del garbo, dell'educazione, della buona creanza, dell'amabilità, dell'affabilità, della disponibilità, del tatto, del bel modo, delle buone maniere, del fair play, della cavalleria, della galanteria. L'odio ha preso il posto dell'amore, ecco perché il mondo va a rotoli, ecco perché lame affilate uccidono i cuori.
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      in Diario (Sfogatoio)
      La sesta delle opere di misericordia spirituale dice che dobbiamo sopportare pazientemente le persone moleste. E "sopportare" è uno dei verbi che più fa incazzare quando l'età porta a fare i conti della vita, soprattutto se si riferisce al "sopportare pazientemente le persone moleste", che poi spesso non si limitano ad essere solo moleste, perché capisci che la tua sopportazione a te ha rovinato la vita ed agli insopportabili pazientemente sopportati ha permesso di vivere bene anche alle tue spalle. Quindi, con tutto il rispetto per i preti, mi dissocio.
      Composto martedì 15 dicembre 2015
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        Scritto da: Morgana Corso
        in Diario (Sfogatoio)
        Dal momento in cui si dice "io sono parigino", si dovrebbe essere coerenti nel dire anche "io sono tutto il mondo delle morti innocenti", bisogna essere anche di quei paesi dove la guerra è all'ordine del giorno, dove i morti ci sono ogni giorno, dove i bambini non hanno e non avranno mai la possibilità di essere adulti. La guerra è devastante, ma ancora più devastante è fare le differenze.
        Composto martedì 17 novembre 2015
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