Sentimenti


Scritto da: Pensiero Solitario
in Diario (Sentimenti)
Sono qui seduto in compagnia dei miei pensieri guardo al passato e guardo il presente, quante cose sono accadute in questo lasso di tempo, molte le avevo dimenticate non ricordavo fossero successe come non ricordo i nomi o i volti delle donne che ho avuto, ricordo solo un immagine sfuocata di due occhi che mi guardano. Cazzo, quanto amore avevano quegli occhi ora che li rivedo, ed io non me ne ero nemmeno accorto troppo preso da me stesso.
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    in Diario (Sentimenti)
    Come potrei mai dirti che il mio amore è speciale? E come potrei mai dirti che non ami abbastanza? Da quando in qua l'amore basta? E come potrei mai misurarlo quest'amore? No, non potrò mai dirti che non ami abbastanza, e non lo doseremo quest'amore, perché io voglio tutto l'amore che c'è, perché se ho un cuore, devo nutrirmi di questo amore, perché il cuore senza l'amore muore, perché io senza l'amore non servo a niente, perché noi senza l'amore non siamo niente, perché siamo fatti d'amore. E non ti dirò mai che è un amore speciale, no, perché è amore, e l'amore è amore e basta, ognuno di noi è speciale, ogni amore è amore.
    Composto sabato 30 gennaio 2016
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      Scritto da: Bernardo Panzeca
      in Diario (Sentimenti)
      I cuori non sono tutti uguali. Ci sono i cuori rumorosi e quelli meno, quelli che amano il silenzio, i cuori di pietra e i cuori che si sciolgono al primo sorriso o alla prima lacrima. I cuori amanti della notte e delle stelle, i cuori tatuati, quelli che si marchiano gli amori a vita e i cuori postini, bellissimi: rivelano solo al vento il nome dei propri amanti sperando un giorno quest'ultimo ritorni con essi. Poi ci sono i cuori che fingono, che amano recitare, e i cuori col naso di legno. Questi sono i più tremendi e i più cattivi, seminano dolore e pianti. Infine vi sono i cuori delle mamme, i più belli. Sono i cuori per cui vale davvero vivere la vita, rintoccano come campane di paese a festa anche dopo essere andati via. Dopo essere partiti per viaggi sconosciuti e senza alcuna meta. Senza mai fermarsi, durante il giorno e durante la notte. Nei momenti bui e in quelli con più luce. Sono i cuori eterni, a prova di intemperie e nemici del tempo. Sono essi i custodi del vero e unico amore: quello di mamma.
      Composto lunedì 25 gennaio 2016
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