Scritto da: Michela A. Tomà
in Diario (Sentimenti)
Silenziosamente si risvegliava quella voglia di calore, il suo.
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Silenziosamente si risvegliava quella voglia di calore, il suo.
E poi sei lì, come un idiota, a sorridere senza sapere perché, solo perché pensi a lui.
La passione nasce da un respiro e muore in un gemito.
Quel silenzio erano mani che mi spogliavano l'anima.
Forse sarà solo un'emozione, momenti bellissimi da passare insieme, o l'ennesima delusione, ma chi se ne frega io voglio viverla perché mi fa stare bene, lui mi fa stare bene.
Sulle note di questa canzone mi faccio cullare, come onde lente mi spingono nell'angolo dei ricordi, nell'oasi segreta dove mi nascondo quando voglio sognare.
Scrivo parole senza senso che danno senso al mio essere, scrivo perché la mia anima ha voglia di parlare e vorrei che il tuo cuore l'ascoltasse. Scrivo perché non sono semplici parole ma emozioni, le mie.
Tieni sempre stretto quello che non vuoi che ti portino via. Trova sempre la forza di trattenere chi vuoi bene, fallo sempre usando il cuore, così non si sentiranno incatenati ma voluti bene.
Ridete sempre, non smettete mai di ridere, anche qualcuno la vita, le persone, si prendono gioco di te, e pensano che siete stupidi, voi ridete, anche quando si dovresti piangere. Beffando il triste momento, che soccombi le anime buone, tu con il sorriso come scudo usa anche se non ci credi ti darà forza, sempre di più. Sorridere è l'arma migliore e per questo io ti dico sorridi sempre. Ridete fino alle lacrime perché c'è sempre chi vorrebbe vedere le tue lacrime, mentre io voglio vederti sorridere, ti voglio bene con il cuore e mai con interesse.
La voce mi trema se ci ripenso. Tu non c'eri più in quella casa, ed io gridavo il tuo nome.