Pensieri


Scritto da: Alessandro Petrelli
in Diario (Pensieri, Esperienze)
La mia è davvero una brutta malattia, mi risulta molto difficile accettarla. Ma in fondo, se devo guardare le cose nel complesso, mi ritengo fortunato. Ho oltrepassato da poco gli ottant'anni, ho trascorso una vita stupenda e ho avuto un lavoro soddisfacente. Ho tre figli e cinque nipoti, e ognuno dei miei figli ha una propria famiglia, una bella casa e un buon lavoro. E poi c'è lei... mia moglie! Io non sono più una persona autonoma, ho bisogno di aiuto se devo vestirmi e svestirmi, se devo mangiare, passeggiare, o fare la barba, e lei questo non me lo fa mai pesare. Stiamo insieme da più di cinquant'anni, ma mi ama come se fosse l'inizio. E la cosa che più mi sorprende è che riesce a farlo ancora oggi, ogni giorno, nonostante sia costretta a sopportare tutto. Sarei perso senza di lei, ed è questo il vero motivo per cui mi sento ancora fortunato. Perché è vero, ho due braccia e due gambe che non funzionano, ma in fondo so che ci sono le sue.
Composto venerdì 10 settembre 2021
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    Scritto da: Laura Lapietra
    in Diario (Pensieri)
    Ritornerò Senza Di Voi

    Ritornerò Senza Di Voi

    Ritornerò a sorridere
    di vero cuore
    tra le vie della vita,
    sotto la volta celeste
    luminosa e tersa dal dolore
    e dalla rabbia delle divergenze delle idee di quelle varie
    teorie in evoluzione.
    Ritornerò a sorridere
    con polmoni colmi di gioia insieme a te guardandosi intensamente negli occhi,
    senza alcuna mascherina
    a velarci le emozioni
    inarcate sul viso
    senza più distanze
    a sottrarci dagli abbracci,
    ma tenendosi le mani assaporandone il loro calore stringendole forte sul cuore, come se ci ritrovassimo dopo lunghi anni sotto quel cielo costellato di speranze e sogni, liberi, liberi di essere vissuti, finalmente dopo l'onda nefasta dei virus che imprigionano ancora le nostre vite
    sotto i suoi sguardi severi,
    che ancora condiziona
    il nostro essere inerme
    al suo oscuro passaggio seminando nella sua scia
    morte, malattia e paura,
    e tante mascherine colorate
    come se fosse
    una gran festa in maschera!
    Ma io, tu, tutti ritorneremo
    a sorridere un giorno,
    poiché la certezza è già vittoria!
    Non contaminerà mai
    la nostra voglia di riemergere
    e vivere liberamente, finalmente,
    non sdradicherà mai
    la nostra speranza vera essenza
    delle nostre opere
    dettate dal cuore.
    Ritornerò insieme a te
    e a tutti a sorridere sinceramente,
    perché forte è nel tempo
    il desiderio di rialzarsi
    da sotto le macerie dei virus,
    come araba fenice
    che spicca il volo della libertà
    nel cielo libero del destino,
    per essere spirito puro
    nel mondo,
    finalmente libero,
    Privo di virus e mascherina
    che nascondono la nostra vitalità,
    la nostra bellezza
    espressa dall'anima,
    quella libertà che ci fa essere incondizionatamente unici.
    Composto giovedì 9 settembre 2021
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