Post di Angelo Bruno

Nato giovedì 20 settembre 1984 a Taranto (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Angelo Bruno
Complice la notte, quel pensiero carico di desiderio si insinuava nella sua mente impedendole di dormire. Complice la notte, sentiva crescere la voglia dentro di lei e avrebbe tanto voluto non essere sola in quella stanza ma tra le braccia di un uomo. Un uomo che la ricoprisse di attenzioni e di baci e che con la lingua esplorasse ogni parte del suo corpo.
Angelo Bruno
Composto venerdì 8 maggio 2020
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Angelo Bruno
    L'ultima conquista.
    Le donne erano la mia vita ed erano anche le mie prede preferite. Ingenue donzelle che seducevo con l'inganno facendo loro false promesse d'amore al solo scopo di possedere i loro corpi giovani e freschi. Entravo con delicatezza nei loro pensieri e nei loro cuori ma una volta che avevo ottenuto ciò che volevo, sparivo dalle loro vite lasciando profonde ferite nei cuori di quelle donne. La mia ultima conquista si chiamava Emily ed era la figlia del duca di Parigi. A differenza delle altre per cui non avevo mai provato nulla, per Emily avevo provato un sentimento nuovo e a me sconosciuto. Era amore. Emily non era soltanto una ragazza dall'aria innocente e dall'aspetto piacente, Emily era semplicemente unica e speciale. Per la prima volta in vita mia avevo fatto l'amore con lei con la stessa dolcezza e la stessa passione di un uomo innamorato della propria donna. Ero felice e lo ero ancora di più sapendo che Emily ricambiava questo mio amore. Questa felicità però era durata troppo poco. Suo padre il duca, venuto a conoscenza del nostro amore, come prima cosa aveva spedito Emily in un convento e in seguito aveva ingiustamente accusato me di essere un cospiratore la cui intenzione era quella di organizzare un attentato ai danni della regina Maria Antonietta. Avevo tentato di discolparmi ma era stato tutto inutile e per la prima volta in vita mia avevo paura. Fui subito arrestato e condotto in carcere. Nei giorni trascorsi in cella non facevo altro che pensare e ripensare a Emily. Quei pensieri però erano svaniti di colpo quando avevo visto aprirsi la porta della mia cella. In quell'istante avevo capito di essere giunto alla fine. Fui giustiziato mediante ghigliottina all'alba del 28 ottobre del 1790. Il mio ultimo pensiero prima di morire era stato per Emily, poi il buio.
    Angelo Bruno
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Angelo Bruno
      È vero sono solo un ragazzino e tu una donna. Una gran bella donna, la più bella che i miei occhi abbiano mai visto. A dire il vero non so perché io sia qui, in questa stanza, seduto sul pavimento, a guardarti con questa espressione da ebete innamorato. Dovrei alzarmi e andarmene via ma c'è una forza misteriosa che mi impedisce di lasciare questa stanza. È la forza dell'amore tanto bello quanto illogico. L'amore sincero e devoto che provo nei tuoi confronti. L'amore che ti ha incoronata come Regina del mio cuore. Non puoi lontanamente immaginare cosa tu possa rappresentare per me. Sei la protagonista dei miei pensieri più intimi ed erotici. Sei quel desiderio mancato, il sogno di un amore mai divenuto realtà.
      Angelo Bruno
      Composto mercoledì 23 agosto 2017
      Vota il post: Commenta