A tutte le parsone che hanno commentato questa frase come "superficiale", mi sento di dire che i primi superficiali, nonchè ignoranti sono loro.Occore conoscere prima di poter criticare qualcosa.

Non concordo pienamente con Gothe e c. in quanto è un pò la storia dell'ovo e della gallina salvo il fatto che per pensare occorre sapere che lo si può fare anche se in modo inconsapevole(motu proprio).La bellezza come altri argomenti stimolano il pensiero a conoscere ma senza il conseguimento della conoscenza il pensiero in se è aridità.  La contemplazione in se non è pensiero a meno che non vi sia anche in questo caso il desiderio di conoscere,che non è esattamente pensiero ma avidità di apprendere ossia di sapere.  Cogito ergo sum personalmente l'ho sempre letta al contrario,Io sono e quindi posso pensare.   
Non è detto che tutto ciò possa per forza essere condiviso,è solo una mia modesta osservazione.

credo che la contemplazione della bellezza salverà il mondo...dagli uomini stessi.
+ gli esseri umani si affannano nell'agire + sbagliano.

riprendendo Goethe e Winckelman "pensare è meglio che sapere, ma non che guardare"

e anche per Kant la contemplazione ha un ruolo chiave...è l'unica che libera l'anima da ogni cosa.

Commento in ritardo, ma la frase è troppo bella per essere ignorata.
Io sono convinta che la bellezza salverà il mondo, la bellezza dell'anima, del cuore, dei gesti, dei comportamenti, della cortesia, del rispetto per gli altri, dell'amore. La bruttezza, anzi le bruttezze le viviamo troppo spesso e certo non ci fanno bene. No?

superficiale