La giovane età ottimo filtro per la predica del buonismo, quanta speranza coltiva il cuore del giovane, quanti discorsi pieni di etica e di morale possono uscire dalla sua bocca, quanta determinazione nel sostenere la posizione "giusta". Un grande poeta contemporaneo sosteneva che un diciottenne non può essere scrittore perché non ha visto ancora un cazzo della vita, io penso che lo possa essere perché leggo ottimi scritti di diciottenni o poco più ma sono sicuro che il loro stile le loro convinzioni presto cambieranno, le prime vere esperienze li faranno ricredere su ciò che è la vita e il candore e la rettitudine ben presto si tingeranno di vita, con il suo giallo colore che impera in ogni dove, camuffato il più delle volte ma sempre presente. Lo so perché sono stato giovane. E quante cazzate ho detto...
Grazie Michele, l'essere positivi vuol dire trarre il meglio anche dalla realtà, per quanto a volte meschina... Perfetto! Condivido totalmente, è che non ho letto questa voglia di "procedere a testa alta" in ciò che hai scritto nella frase in oggetto, tutti quì..."
Saluti.
ciao Paul, buona fortuna per il progetto ... "rassegnazione alla negatività" mi fa pensare alla passività, allo sguardo basso ed alle spalle incurvate.... io sono per la testa alta ed il petto in fuori, l'essere positivi non credo voglia dire vedere tutto patinato ma trarre il meglio dalla realtà che può essere anche meschina. la vita intesa come insieme di esperienze credo ci possa cambiare attraverso la modificazione delle nostre scelte, certo è che siamo noi a scegliere cosa diventare.
ciao Barbara, con il tempo si impara a prestare sempre più attenzione alla strada e meno al paesaggio, le buche fanno male!! per guardarsi in giro è bene fermarsi un attimo... però senza un pò di leggerezza e qualche cazzata come si può arrivare a vivere completamente?
Anch'io ho detto un sacco di ca*zate da giovane, ora sto tentando di realizzarle tutte...
Ottima frase, con un ter*ibile concetto da rassegnazione alla negatività.
Non è la vita che ci cambia in megliori o peggiori, siamo noi che scegliamo giorno per giorno cosa divenire...
Le convinzioni vacillano, diventano dubbi e poi capovolte certezze.
Le esperienze vissute sulla pelle, uccidono la facile retorica.
Sono stata giovane anch'io, e quante ne ho dette... :-))
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