Scritta da: MaryRosa Amico
Non sono ricca, né bella, né famosa. Semplicemente me stessa, vera, imperfetta.
Composta domenica 4 marzo 2018
Non sono ricca, né bella, né famosa. Semplicemente me stessa, vera, imperfetta.
Le madri devono insegnare alle figlie femmine che al primo schiaffo che un uomo vi dà, non va perdonato ma allontanato, perché quel primo schiaffo sarà l'inizio di un pugno e un calcio.
Le madri devono insegnare alle figlie femmine che se un uomo usa violenza fisica, verbale o psicologica, va immediatamente isolato e denunciato. È un uomo crudele, privo di qualsiasi forma d'amore, pericoloso per sé stesso e per gli altri. Ultima ma non meno importante, le madri devono insegnare alle proprie figlie femmine che se un uomo vi supplica e giura che non vi picchierà più, quell'uomo, sta mentendo. Lo farà, lo farà fino alla fine. La vostra.
Se tutte le stelle del mondo venissero giù, anche il cielo si spoglierebbe di tutta la sua bellezza per donarla a tutti.
Gli uomini non hanno ancora capito che le donne non sono una proprietà privata e se scelgono in assoluta autonomia di andarsene, un uomo, un vero uomo deve lasciarla libera di andare e non sopprimerla.
Tienila stretta e lasciala quando ti sentirai sicuro di non averne più bisogno. E quando sarai grande, ed io troppo vecchio, sarà la tua mano che terrà stretta la mia.
Non giudicate mai una persona dagli abiti che indossa. Perché a volte dietro ai suoi vestiti logori e sporchi, si nasconde un'anima pulita.
Marzo è il mese della rinascita. Ritornano a fiorire i campi, il cielo ci regali i suoi azzurri più belli e l'anima si vesta più leggera.
Vi siete mai chiesti cosa prova una donna quando vede le mani di chi poco prima l'ha toccata, accarezzata grondare del loro sangue? No. Nessuno lo sa perché le vittime di femminicidio non possono parlare, ora non più. Non possono raccontare cosa hanno provato nel preciso istante in cui si sono rese conto che quelle stesse mani colpivano così duramente da togliere a loro la vita. E vi siete mai chiesti cos'ha provato quell'uomo mentre lo faceva? Indifferenza. Perché un uomo così non prova nulla nemmeno pena. E vi prego, non chiamateli animali, loro amano incondizionatamente. L'uomo, no.
Io non sono maleducata con chi lo è con me. Io sono educata con tutti. Perché l'educazione non deve essere un'opzione ma uno stile di vita.
Ti sei scheggiata, ma non ti ha danneggiata.
Ha provato e riprovato a cancellare le tracce di tutto quello che ti aveva fatto con un: "perdonami non accadrà più".
Falso. Mai verità fù così bugiarda.
Il mostro si nascose dietro a parole che oggi echeggiano come una condanna a morte e tu ne sei stata consapevole fin da subito, ma lo amavi tanto da proteggerlo dal suo stesso male facendotene fare. L'amore non fa lividi, l'amore non picchia, non annienta e non distrugge. L'amore, costruisce, unisce e si moltiplica. E tu, tutto questo lo sapevi, lo sapevi e sei rimasta in silenzio aspettando che un giorno chissà cambiasse, capisse che il suo modo di amare di stava uccidendo. Per amore non si deve morire, si deve vivere.