Scritta da: Marco Giannetti
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
L'autunno sia per te motivo di intensi colori e non rughe di immenso dolore.
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L'autunno sia per te motivo di intensi colori e non rughe di immenso dolore.
Siamo come foglie, posiamo su viali sconosciuti, a volte leggermente, altre invece rovinandone l'integrità... non tutti ci calpestano... qualche angelo ci raccoglie per la bellezza e ci conserva in una pagina di un libro... qualcuno non volterà mai pagina per leggere il seguito ma ti conserva nella propria vita come a volerne scoprire il finale.
Desolanti notizie di furia della natura. Con essa crolla anche la timida voglia di alzare rivolte speranze a un Dio che tutto permette. Non lasciamoci travolgere dagli eventi, ma affrontiamoli con la consapevolezza che il nostro privilegio alla vita è un continuo motivo di aiutare chi ha bisogno di noi.
Cerco di colmare i solchi delle mie ferite poetando ciò che mi ha graffiato l'anima, pur sapendo che dovrò versare molte lacrime affinché da un arido solco nasca di me, un nuovo fiore.
In via degli speranzieri ci sono aiuole senza fiori, in via degli speranzieri abbiamo avuto umori e malumori...
in via degli speranzieri c'è una finestra grande, si apre dopo l'amore, nel fumo di una sigaretta, si apre dopo la pioggia che ci ha visto bagnati... in via degli speranzieri c'è l'amore di ieri e di ogni pianto passato... in via degli speranzieri è rimasto il profumo di zenzero e aranci ormai secchi.
Son cresciute le ortiche sulle nostre radici ma so di aver colto il fiore più bello, un fiore di campo cresciuto nell'erba, nato da un tuo bacio nell'incanto del tempo... un tempo passato, oltre l'eternità.
Un cieco non può osservare la luna, ma può la luna accompagnare il cieco, se il suo cammino è costellato dalla luce di tante stelle.
Come il ricco che ha tratto avarizia nella sua vita senza averla vissuta, così non l'ha goduta chi non ha mai donato un piccolo gesto d'amore.
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.
Anche essa ha freddo per l'indifferenza e per la cecità del cuore.
Delle promesse che facciamo non sappiamo mai il risultato. Tanti amori amano il buio dell'indifferenza, e restano scritti e descritti in canzoni e poesie. Io che avrei voluto fermare il tempo ma il tempo ha fermato me. Io che volevo cambiare il mondo, ma il mondo sta cambiando me. Io che volevo salvare la tua anima, io che potevo se volevo. Frammenti di te, del tuo odore, delle tue risate, delle nostre gioie. Le cose accadono, così è l'amore. Io che avrei voluto, se solo avessi capito.
La riconoscenza non deve essere neve che si scioglie al primo sole, ma deve conservare quel candore e quella levità creata dai suoi fiocchi.