Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Ci sono momenti in cui anche il presente fa male e guardare avanti o indietro non fa nessuna differenza.
Composta mercoledì 15 dicembre 2010
Ci sono momenti in cui anche il presente fa male e guardare avanti o indietro non fa nessuna differenza.
Ho già pianto troppo ed ora ho gli occhi secchi. Ma insomma, le mie sofferenze non sono state vane, anzi mi hanno reso più forte... mi hanno portato a non arrendermi davanti agli ostacoli che vengono a crearsi lungo il tragitto della vita. Da ora in poi, dunque, basta con le lacrime e con le notti insonni!
I mass media di oggi si alimentano del sensazionalismo gratuito e dell'opportunismo smisurato e crudele. Tendono a fare il doppiogiochismo, essendo quasi sempre buoni coi cattivi e cattivi coi buoni.
Gli spiriti di protezione ci aiutano con i loro consigli, attraverso la voce della coscienza, essi ci parlano nei nostri cuori, ma non può sempre dare il peso necessario, darci un po 'più diretto, basandosi sulle persone intorno a noi.
L'egoismo è la fonte di tutti i vizi, come la carità è la fonte di tutte le virtù. Distruggersi a vicenda e sviluppare, questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti gli sforzi dell'uomo, se si vuole garantire la loro felicità in questo mondo, sia e in futuro.
Non dubitare mai della mia amicizia. Se ti chiamo "amico" è perché ti considero tale!
Si avvicina un altro inverno, ma il calore del nostro amore ci riscalda il cuore e ci rende ancora più vivi e felici di vivere la vita, sempre insieme, con più grinta e passione di prima.
Ed alla fine, ognuno a modo suo e secondo il proprio punto di vista, bene o male siamo tutti più o meno credenti. È inevitabile, fa parte della natura umana. E lo stesso vale pure per gli atei o cosiddetti tali, giacché anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
Una vita piena può esser pure una vita vuota. Tutto dipende del tipo e della qualità del suo ripieno.
La miglior terapia per chi soffre di omofobia cronica è dormire omofobo, svegliarsi gay e restare così per un tempo lungo abbastanza da permettergli di sentire, in prima persona, cosa significa esserlo in un paese così bigotto e così poco chiaro con le leggi come l'Italia.