Scritta da: Jean-Paul Malfatti
in Frasi & Aforismi (Poesia)
La poesia si nutre dell'anima del poeta. Se lui non ne possiede una, essa muore di fame e sete.
Composta martedì 21 marzo 2006
La poesia si nutre dell'anima del poeta. Se lui non ne possiede una, essa muore di fame e sete.
Ci sono momenti in cui anche il presente fa male e guardare avanti o indietro non fa nessuna differenza.
Se abbiamo il coraggio e l'audacia di fare delle cose brutte e cattive, allora perché non utilizzare almeno un po' di tutta questa forza ed energia per fare anche delle cose belle e buone?
A volte le parole non dette rimangono nella nostra anima per sempre. Altre volte vengono celate o sepolte vive nel silenzio del nostro cuore.
I mass media di oggi si alimentano del sensazionalismo gratuito e dell'opportunismo smisurato e crudele. Tendono a fare il doppiogiochismo, essendo quasi sempre buoni coi cattivi e cattivi coi buoni.
La promiscuità non ha razza né colore né stato sociale e a pensarci bene né, tantomeno, sesso. Non importa se si è etero, omo o bisex: ognuno ha il suo proprio modo di esplorare e vivere la sua sessualità. Rischi e conseguenze sono un'altra storia.
Ho sempre pensato che i maturi e gli anziani sapessero ascoltare molto di più di quanto lo fanno i più giovani e gli adolescenti. Una falsa impressione o frutto di una percezione errata da parte mia?
L'arte è per me l'energia che mi fa battere il cuore, in sintonia con le emozioni che provo, nel cercarla con gli occhi di un bambino che si perde con la mente mentre osserva l'incanto della natura.
La miglior terapia per chi soffre di omofobia cronica è dormire omofobo, svegliarsi gay e restare così per un tempo lungo abbastanza da permettergli di sentire, in prima persona, cosa significa esserlo in un paese così bigotto e così poco chiaro con le leggi come l'Italia.
Il fatto è che tante volte i nostri antagonisti più diretti e aggressivi si trovano in noi stessi, sia nelle nostre fisime che nel rifiuto dell'altro, sempre con la tracotante e perentoria pretesa che Tizio, Caio e Sempronio debbano, così nel bene come nel male, pensarla come noi.