Scritta da: Staff PensieriParole
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
dal libro "Fiore di poesia 1951-1997" di Alda Merini
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
Dove lo Stato è confessionale e la Chiesa è politica la libertà è impossibile.
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d'una ingiustizia che non t'aspettavi, d'un fallimento che non meritavi. Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po' di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s'accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono.
Quelli che si sacrificano per combattere le tirannie sono sempre pochi.
Gli ignoranti vanno usati con cautela e agli analfabeti dev'essere proibito il compito della propaganda.
È buffo quanto faciliti le cose la consapevolezza che non sarà facile.
Ha ragione Claudie Lorrain, i primi piani di un quadro fanno sempre schifo, e l'arte vuole che quel che interessa in un quadro venga collocato sullo sfondo, nell'inafferrabile, là dove si rifugia la menzogna, questo sogno colto sul fatto, unico amore degli uomini.
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
La vita le aveva insegnato presto che le cose brutte accadono anche quando c'è luce.