Scritta da: Giuseppe Conenna
in Frasi & Aforismi (Società)
L'italia è un paese di vecchi, purtroppo non un paese per vecchi...
Composta lunedì 3 agosto 2009
L'italia è un paese di vecchi, purtroppo non un paese per vecchi...
Prima del 2001 i complottisti erano coloro che complottavano contro un governo, che organizzavano colpi di stato, o attentati contro persone illustri.
Dopo il 2001 i complottisti sono diventati coloro che il complotto lo denunciano!
Quando decide la minoranza, è la via dell'aristocrazia; se a decidere è la maggioranza, è la strada della televisione.
Le schegge di vetro, le più piccole con la forza tagliente e luccicante di difendersi contro le mani che cercano di frantumarle, possono essere indispensabili per chi vuole liberarsi dalla morsa dell'oppressione.
Le lezioni di storia della filosofia erano scialbe e prodotte in serie come la vita dei giovani studenti. Tutto seguiva uno stampo, l'uno agiva come l'altro, e l'allegria accaldata sulle guance giovanili era vuota in modo sconfortante e pareva roba prefabbricata.
La giustizia è una bella parola quando nasce, ma per strada perde calore e forza, diventa fredda e crudele. La giustizia è come il corallo. Sott'acqua è rosso fuoco, in terra muore e si scolora.
Il paese esprime sempre una volontà di cambiamento, e questa è la miglior garanzia dell'immutabilità politica. Basta non cambiare mai, di modo che il popolo possa continuare a esprimere la sua volontà di cambiamento.
Il brigante del Vangelo è l'esempio degli imbroglioni che controllano la nostra vita. E "le armi per batterli le abbiamo nel cuore". La nostra generazione è malata, svogliata, inquieta, non ha esempi da seguire. Ogni nuovo papà dovrebbe impegnarsi per migliorare i suoi figli e se i personaggi della vita pubblica non lo fanno, gli esempi dovranno essere loro, i genitori, la famiglia con tutti i suoi valori.
Mai e poi mai bisogna leggere la "Carta dei Diritti dell'Infanzia" e nella stessa sera guardare alla televisione il film "l'incubo di Darwin". L'unica possibile riflessione sarebbe la seguente: perché mai non scriverla sulla carta igienica? È fatta con carta riciclata e ha il medesimo utilizzo... pulircisi il culo.
Proprio non capisco, continuano a parlare di privatizzazioni, vogliono portare il "pubblico" a lavorare e produrre come il "privato". Non rendi? Non lavori abbastanza? Sei poco presente? Non dai risultati?, come possono volere un modello nel quale sarebbero i primi ad essere licenziati per scarso rendimento?