Scritta da: fa
in Frasi & Aforismi (Società)
Alcune persone sono come libri:
vanno sfogliate pian piano,
senza soffermarsi sulle figure,
ma leggendo l'essenza di ogni singola pagina.
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Alcune persone sono come libri:
vanno sfogliate pian piano,
senza soffermarsi sulle figure,
ma leggendo l'essenza di ogni singola pagina.
Interposti tra mondi difformi, fingere di non capire suscita repulsione.
Quando si imparerà ad ascoltare e condividere senza rimanere fermi e chiusi nei propri ideali si potrà parlare di umanità.
La società è sempre più diffidente e deludente; prima ti "cerca", ti vuole, come il pane. Quando ha mangiato fino all'ultima briciola, del tuo "sapere" ti scarica come un Barile: al porto!
Non bastano le lacrime per impastare il calcestruzzo.
Molto spesso mi sento fortunato,
per essere nato in un paese
dove la pace ha sempre regnato,
per merito di chi ne ha pagato le spese.
Molto spesso mi sento fortunato,
perché vivo in questo momento,
in un paese dove da sempre
la libertà ha il sopravvento.
Molto spesso mi sento fortunato,
perché posso urlare di essere un italiano
e la mia gioia è ancor più grande
perché lo posso dire col cuore in mano.
Ecco perché non trovo giusto
che gli abitanti di questa terra,
pestino il sangue dei loro avi
senza essergli riconoscenti per la loro guerra.
Non trovo giusto che sia deciso
che oggi un bimbo quando viene alla vita,
debba pagare il conto di un uomo
che lo ha battuto prima della sua partita.
Non trovo giusto che un anziano,
che ha accantonato per la pensione,
debba vivere sulle spalle del nipote
perché i suoi fondi sono serviti per la corruzione.
Non trovo giusto che chi ha rubato
senza rimorsi sia scagionato,
e mentre invece chi ha sempre pagato
per un intera vita sia martoriato!
Ecco perché questo mio appello
che parte dal basso e sottovoce,
vuole giustizia nel mondo intero
per chi nasce ora e non ha ancora voce.
Se tutti i denari che sono stati frodati
potessero ritornare al proprio posto,
oggi mio figlio appena nato
crescerebbe in un paese senza pagarne il costo!
"L'Italia (oggi) è una Repubblica fondata sulla democrazia e sulla libertà di pensiero", ergo;
"l'Italia (oggi) è una Repubblica fondata sulla burocrazia imperante", le corporazioni, i massoni, le lobby, le caste: politiche, mediche, mafiose, amministrative, legislative, cattoliche, baronali nella completa sudditanza di un potere che non appartiene a nessuno schieramento politico ma solo al perseguimento del profitto personale. Forgiamoci sulla pelle l'ideologia pilota del grande maestro di pensiero e di rappresentazione artistica del capolavoro dei lavoratori in marcia del Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, un'opera che fa parte della memoria collettiva italiana e che con la sua celebrità è diventata il manifesto della speranza di un mondo nuovo con cui si chiudeva il XIX secolo.
Le idee sono fatali per la produzione di caste.
La legge nasce dal peccato.
Io ho passato tutta la vita a mandare a fare in c**o tutte le m***e che ci sono in questo paese... ho lottato per la politica... in fabbrica ho lottato per gli operai... ho sempre combattuto... e questo di solito non porta molto bene.