Antonietta sono pienamente d'accordo con te ... e aggiungo che il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto da senza pretendere nulla in cambio !!!

Le valutazioni sulle persone vengono fatte più o meno da tutti ogni giorno talora anche involontariamente e senza che se ne abbia coscienza. La prova si questo sono proprio i riconoscimenti tributati a taluni più che ad altri. Il problema è che si tratta spesso di valutazioni "di pacia", scarsamente oggettive e per questo in molti casi sbagliate.

E' una valutazione che secondo me è possibile solo a livello teorico...In pratica diventa solo un'illusione...

Per misurare quanto uno dà e riceve occorrono due cose:

- una unità di misura
- la capacità di accorgersi di quanto un essere umano dia o riceva
- misurare in modo oggettivo

Dalla mia esperienza deduco che questi tre imprescindibili fattori atti a giudicare la levatura di un essere umano per lo più non sono presi in minima considerazione. Ne conseguono valutazioni approssimative, frutto di pregiudizio, percezioni prive di obiettività che finiscono per premiare chi più è in grado di far mostra di sé e soprattutto chi è più bravi a crearsi reti di amicizie a tutti i livelli (non solo altolocate) che al momento giusto intervengono schierandosi a favore di costoro.

Che da e lascia al mondo