Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Religione)
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
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Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Karenin, come la contessa, come tutti coloro che seguivano queste dottrine, era privo di quella profondità di pensiero che obbliga a cercare nella realtà una base alle proprie certezze, sicché non trovava nulla d'inverosimile a che la morte esistesse per i miscredenti, ma non per lui, e che il peccato non esistesse per chi ha fede, e che quindi egli potesse essere sicuro fino da questa vita della salvezza dell'anima sua nell'altra.
Stante, dunque, ciò, mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie.
Gli dèi esistono, è evidente a tutti, ma non sono come crede la gente comune, la quale è portata a tradire sempre la nozione innata che ne ha.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Gli dei aiutano quelli che si aiutano.
Le cose sante sono rivelate solo agli uomini santi.
L'ateo è cattivo condottiero del genere umano.
La maggior parte degli atei sono soltanto dei bigotti ribelli.
Quale giudizio sarà così barbaro da non comprendere che è più nobile il piede dell'uomo del suo stivale, e che la sua pelle è più nobile di quella delle pecore con la quale si fa il vestito.