Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Politica)
Che strano, un paese malato che ha al suo capezzale a discutere di cure non i medici ma le sue malattie.
Composta mercoledì 26 ottobre 2011
Che strano, un paese malato che ha al suo capezzale a discutere di cure non i medici ma le sue malattie.
Il primo "Settembre Nero" stuprò occhi ed anima di me bambino.
L'invenzione del terrorismo, destabilizzante, vigliacco, infame.
L'immensa potenza del male amministrato dal cubiculario del potere, affabile, rassicurante e da tiare con garanzia del "marchio di fabbrica".
Oggi, affermo con certezza assoluta che le "Gemelle" sono figlie di "Torri" con multinazionali cazzi.
Tributo inevitabile per sollazzare l'occidente grasso in poltrona.
Purtroppo non basta più.
La Casa Bianca dalle finestre che ridono avrà già in cantiere pandemie controllate.
Ovviamente dobbiamo "santificare" un individuo che per strategia politica risulterebbe in pericolo di attentato mafioso. Peccato che lo stesso individuo si fece aiutare da cosa nostra per la propria carriera politica, forse ci siamo dimenticati che Alfano fu paparazzato da Repubblica al matrimonio della figlia di Croce Napoli capo mandamento di Palma di Montechiaro, quando allora era deputato all'ars?
Dobbiamo lottare tutti insieme per avere il Domani.
Il popolo, essendo potere di massa, è la massima autorità sovrana.
Non credo che la politica sia ignobile;
credo solo che sia fatta da persone ignobili.
Da chi è formata oggi un'associazione a delinquere? Se vai a guardare, sono formate da: banchieri, politici, magistrati e forse, forse, qualche volta... c'è un delinquente.
Infrangere i sogni di un popolo in nome del potere è il più vigliacco dei reati, inutile aggiungere che solo gli uomini politici sono capaci di perpetrarlo, giustificandone sia i fini che i mezzi a se stessi e agli altri.
Se togliessimo soldi e potere ad un ricco rimarrebbe la carcassa di uomo con l'indolenza del viziato, nulla di più. Il ricco può permettersi di essere stupido, gli altri no.
Sto pensando... ma se la soglia di povertà per una singola persona è fissata dalla comunità europea a 580 euro al mese e un operaio di 5° livello con stipendio base 820 euro al mese, quindi 240 euro oltre la soglia di povertà, spende 240 euro al mese per bollo, assicurazione e benzina dell'auto per recarsi al lavoro... è considerato ricco? Dovremmo porre questa domanda a qualche mente eletta... io sono solo un povero pirla e non so darvi risposta.