Scritta da: Sabrina La Rosa
Di donne che sanno sedurre è pieno il mondo, basta scoprirsi e far vedere qualcosa. Ma le vere donne, ti conquistano lasciandoti intuire, senza mostrarti niente.
Composta sabato 18 aprile 2015
"La donna è come un fiore, ricca di petali delicati, ma complesse, preziose, uniche". Tra queste pagine troverai un'ampia collezione di frasi e aforismi sulle donne. In alternativa, è disponibile anche una sezione apposita dedicata all'8 marzo, con una raccolta di migliaia di auguri per la Festa della Donna.
Di donne che sanno sedurre è pieno il mondo, basta scoprirsi e far vedere qualcosa. Ma le vere donne, ti conquistano lasciandoti intuire, senza mostrarti niente.
Quante volte abbiamo pensato "stavolta non ce la faccio", "mi sento morire", "non voglio che venga domani" e quante altre ci siamo rialzate, abbiamo ricominciato e riprovato. È il bello di essere donne, quanta forza dietro quell'apparente fragilità.
È in quel non dire che le donne parlano di loro, raccontano sogni, amori ed illusioni. Se chiudi gli occhi e resti in silenzio, sentirai il loro bisbiglio.
Sono una donna che ha amato, ha sbagliato ed ha pagato. Guardami, io sono così, se mi vuoi sono qui.
Ogni donna nasconde dentro se la sensualità allo stato puro. Basta avere il coraggio di lasciarla uscire.
Le donne come me non si atteggiano a gran donne, non ne hanno bisogno. Lo fanno quelle come te invece: non sono né gran donne né donnette, ma solo zoccolette.
La vera donna sa: vestirsi con stile ed eleganza in pubblico, e spogliarsi di ogni inibizioni in privato.
Ogni donna credo che non debba essere né bella né perfetta, ma essere solo una donna che sappia quello che vuole.
Donne: le giovani si vestono ostentando nudità, le vecchie ostentando giovinezza.
Le donne della mia isola hanno occhi di ossidiana profondi e magici, i loro capelli morbidi e corposi sono come piume di poiana che al sole estivo risplendono come fili di rame ed ottone, il loro corpo è sinuoso caramello. A loro la mia isola le ha fatte con la pancia e con il cuore, mentre a me disse alla mia nascita: ti darò il mare negli occhi e del mare porterai la sua calma smeraldina come il grigio indaco della sua furia, sarai chiara come le nuvole d'aprile e avrai i suoni dei miei animali nella tua mente, ti donerò i miei venti e le ginestre selvatiche che profumano le scogliere, ti porgerò gioie ma come è per me non ti solleverò dal dolore né dai dispiaceri. Ed è in questo istante che la voce di mia madre si fuse con la voce della mia terra.