Scritta da: Nataly Laganà
Sveglia, è tardi... non perder tempo se vuoi fare qualcosa di buono.
Composta giovedì 28 marzo 2019
Sveglia, è tardi... non perder tempo se vuoi fare qualcosa di buono.
Il mondo ora ci vuole distinti e distanti, ma con il tempo torneremo a vivere di istinti e di istanti.
Non ci adattiamo per cambiare, ma cambiamo perché ci adattiamo.
La morale è parecchio influenzata dalle situazioni.
La resilienza è forgiata dal dolore come il ferro caldo dal fabbro: colpo su colpo.
Quanta fragilità c'è nella gente, quando indossa le proprie paure, con dignità.
Bisogna sempre trovarlo, un motivo per ridere, e un modo per divertirsi, se si pensa solo al peggio il tempo non passerà mai.
Oltre alle impronte digitali, non esistono due impronte della lingua uguali. Spesso non ci capiamo perché abbiamo lingue diverse. Affidiamoci al cuore per sicurezza.
La struggente nostalgia di un istante di libertà è un timido riemergere di un rinnovato altruismo.
Sono d'accordo a restare a casa, anche se stiamo perdendo la cognizione del tempo e i giorni sono tutti uguali, in parte meritiamo tutto questo, inutile fare adesso i pentiti, i farsi buonisti. Il Signore ci aveva creato un paradiso da vivere e noi ne abbiamo fatto un inferno dove poter solo morire. Adesso scontiamo le nostre pene, rispettando almeno stavolta il Suo volere.