Alle persone semplici, ma con grandi valori morali e intellettuali, non servirà ostentare modestia per far capire agli altri quanto loro sono importanti!
In certi casi la cosa migliore è rimanere immobili e muti, come se non si avessero gli occhi per vedere, la testa per capire, la bocca per parlare.
A volte sono gli altri che decidono di uscire dalle nostre vite, ma il più delle volte, riflettendoci, fanno un grosso favore. Quel favore che a freddo riusciamo a riconoscere.
Non sono e non cerco di essere una donna autosufficiente, ma sarebbe mortale obbligare qualcuno che non vuole più rimanere.
Non mi allontano mai per cattiveria; quando vado via lo faccio per incompatibilità, onestà, o legittima difesa.
Mi reputano strana perché ci metto motivazione, passione, energie e cuore, perché mi faccio coinvolgere da tutto quello che dico e faccio; per me gli strani sono loro, che parlano, tradiscono e fanno di tutto senza mai lasciarsi toccare da niente.
Mi dispiace! Una parola che spesso ha il sapore di banalità.
Non cambiare mai per colpa di qualcuno che ti descrive come non sei; come sei lo indisponi ed intristisci. Se pure non aspiravi a questo, l’hai già sconfitto.
Io scrivo ed è la mia più grande vittoria, la mia conquista, il dono per il quale mi sento più orgogliosa; e anche se le parole verranno divorate dal silenzio, oggi costituiscono la mia unica arma.
Sono forte, sono debole, sono dura, sono sensibile; sono semplicemente un essere che si adatta alle circostanze. Se mi piego o mi spezzo, ho sempre avuto la forza di ripararmi.