Scritta da: Giovanni Battista Quinto
Il vero uomo non scende a bassezze di inaudita volgarità o bastardaggine; l'uomo di valore illumina l'altro con luce suadente, calda e splendente.
Composta giovedì 15 marzo 2018
Il vero uomo non scende a bassezze di inaudita volgarità o bastardaggine; l'uomo di valore illumina l'altro con luce suadente, calda e splendente.
L'uomo vero è chi dà luce al prossimo adoperando la lealtà come valido biglietto da visita e la sincerità come antidoto efficace nel contrastare le innumerevoli e sempre presenti miserie morali scaturite da certa "umanità" ricca in vizio, povera in virtù.
I temerari sono anche pionieri: aprono sempre nuove strade.
Con le parole si possono carezzare o ferire le persone, così come con i silenzi.
La delicatezza è espressione di sensibilità e gentilezza d'animo.
Soffrire e piangere sono azioni totalmente inutili.
Avere un cuore grande in questo mare di cattiverie è come avere poca vita da vivere.
Le bugie hanno le gambe corte, e chi le racconta è solo un malato da curare.
Dobbiamo avere il coraggio di stravolgere le regole, le tradizioni, la monotonia, occorre un pizzico di follia affinché i giorni non siano gemelli dell'abitudine.
Possono parlare male di te perché non hanno di meglio da fare, ma non possono farti male se fai meglio di loro, sorridere.