Scritta da: MaryRosa Amico
Riconoscere un errore e chinarsi per chiedere scusa, non è un atto di sottomissione, ma di rispetto a colui che si è offeso.
Composta giovedì 7 giugno 2018
Riconoscere un errore e chinarsi per chiedere scusa, non è un atto di sottomissione, ma di rispetto a colui che si è offeso.
Misurate la disponibilità, perché esserci sempre dà agli altri il diritto di approfittare della bontà altrui. Dire no, non è un atto di egoismo, è una risposta a tutti quelli che credono che tutto gli sia dovuto. Nulla è dovuto, se lo si pretende.
Ho imparato a volare alto. Nessun giudizio, nessuna offesa potrà farmi volare basso di fronte a gente piccola.
Per molto tempo ho camminato con scarpe scomode e strette. Poi un giorno decisi, dovevo liberarmene e così feci. Iniziai un nuovo cammino. Iniziai a vivere a piedi scalzi.
La critica appartiene a chi si ferma all'apparenza e non sa guardare oltre ogni pregiudizio. Anche i bruchi assomigliano ai vermi, ma poi diventano bellissime farfalle.
Una azione si paga sempre con una reazione. Il tempo ha il passo lento, ma ha un'ottima memoria. Basta solo saper aspettare.
Se vuoi volare alto, circondati di aquile, non di galline.
Allontanati più velocemente che puoi dalla gente avida, egoista e protagonista. Chi vive solo di questo, non potrà mai essere una bella persona.
Stai attento al lupo, ma ricordati di non sottovalutare le pecore.
La risposta alla domanda mai fatta è sempre sbagliata.