Scritta da: Rossella Di Venti
Affronta l'abisso, ma prima impara a nuotare.
Composta lunedì 5 novembre 2018
Affronta l'abisso, ma prima impara a nuotare.
I gesti spontanei sono quelli più belli che mordono la vita.
L'apparenza è quel refolo di vento che cattura uno sguardo sedotto dall'ammirazione in una frazione di secondo, verso il miraggio che svanisce nel vuoto del suo essere.
Fra il passato e il futuro scegli l'istante che si contrappone fra di loro formando il tuo presente oggi, poiché non si vive di ricordi né di speranze sospese nel ciel dell'incertezza, ma di ferma realtà qualsiasi essa sia.
Gli impiccioni sono come i paparazzi: cercano di fare uno scoop per speculare sulla gente.
Se tutti lo condividessero ciò che si ha con qualcuno, ci sarebbe più umanità e meno fame nel mondo.
I misteri nascondono sempre un segreto: a volte ci lasciano delle tracce, altre volte invece devi trovare tu la spiegazione.
L'assenza è un fiore che germoglia sui bordi del tempo.
Non giudicate, non criticate chi si mostra diverso da voi. Il bruco è un verme all'apparenza, ma poi mette le ali e vola sui giudizi di chi, con poca sensibilità, lo ha calpestato, offeso, ferito.
Abbiamo solo inventato il peccato, il frutto ne è diventato un optional.