Scritta da: Sarah Tarricone
in Frasi & Aforismi (Libri)
Evidentemente, chi è immortale impara a essere paziente.
dal libro "Twilight" di Stephenie Meyer
Evidentemente, chi è immortale impara a essere paziente.
Vivere è una fregatura, poi muori.
Avercela, questa fortuna!
E allora perché diavolo tutto quell'entusiasmo nel vedermi? Come se valicando quella porta avessi dato un senso alla sua giornata.
Eccolo arrivato. L'oceano di dolore. L'altra riva così lontana, oltre quella massa d'acqua ribollente, che non potevo neanche immaginarla, ancor meno vederla.
Ancora una volta, smarrito il mio obiettivo mi sentivo vuoto. Salvare Bella era stata la mia battaglia per tanto tempo. E avevo fallito. Aveva deciso di sacrificarsi e di lasciarsi fare a pezzi dalla figlia del mostro. La battaglia era persa. Era tutto finito.
Non c'era motivo di avere paura. Sentivo che al mondo non era rimasto niente da temere, non fisicalmente almeno. Uno dei vantaggi, quando si perde tutto.
Lottai contro il dolore. Era il prezzo da pagare per salvargli la vita, e l'avrei pagato.
La ragione domina sugli istinti.
Gli occhi degli umani erano così offuscati, non vedevano chiaramente. Come poteva questa piccola mente umana trovarmi fisicamente attraente, un tranello per le prede, ed essere ancora incapace di vedere la dolce perfezione della ragazza accanto a me?
Restai impietrita, con i muscoli contratti, pronti all'impatto.
La faglia che mi attraversava il petto si squarciò e il dolore mi mozzò il respiro.
La mia mente girava in tondo, cercando inutilmente una via d'uscita da quell'incubo. Non c'era scampo, non c'erano soluzioni. Nel futuro vedevo la luce sbiadita di una sola conclusione possibile. La sola incertezza riguardava il numero di persone che nel frattempo ci sarebbero andate di mezzo.