Tante volte ti rimproveri di non aver fatto abbastanza e di aver perso chi ami per quello, mentre forse era chi ami che non ti amava abbastanza per rimanere al tuo fianco.
Le mie illusioni stanno fottendo il mio cervello, come i miei sogni le mie ragioni.
Visto tutto quello che sta succedendo dentro e intorno a me, ho cercato di riorganizzare le idee, di resettare l'anima e cervello, insomma di riflettere... ma io non sono uno specchio.
Quando due anime affini si trovano e poi si perdono, dopo essersi assaporate, dopo essersi unite nell'anima per sempre, capita di non trovare più la propria dimensione all'interno di se stessi, di sentirsi persi e fuori luongo anche dentro la propria casa. Anche questo sarà per sempre, se per sempre rimarranno divise.
La pazienza sarà anche la virtù dei forti ed io a volte forse lo sono, ma quando ti manca qualcuno se riesci a tenere a freno la mente e se per tua fortuna non lo sogni, ci pensa il cuore a ricordartelo, e con il cuore non c'è ragione.
Le speranze se coltivate con amore e pazienza prima o poi daranno frutti meravigliosi con i colori più belli che possono vedere i nostri occhi, quelli della felicità di chi amiamo e della nostra.
Per aspettarsi una risposta non necessariamente ciò che diciamo poco prima deve finire con un punto interrogativo.
Sono l'ombra delle mie paure e il miraggio di ciò che non sarò mai.
Rispetta sempre le scelte di chi ami anche se non sei per questo obbligato sempre a condividerle.
Ogni emozione che vivo è irripetibile, nasce e muore nel sentimento stesso, a volte in un attimo, mentre a volte in attimi eterni continua a vivere all'infinito, annidandosi in quella parte di me indelebile e lontana da incertezze assillanti di un'animo instabile reso tale da tante ferite che ne hanno avvelenato l'esistenza.