Corrono veloci i pensieri. Non conoscono catene e non hanno prigioni. Vanno sempre dove vogliono e per quanto tu possa provare a rincorrerli, non riesci mai a raggiungerli né tantomeno a fermarli.
Dicono che la vita sia come un libro dove ogni giorno scriviamo nuove pagine, da aggiungere alla nostra storia. Se possibile io vorrei una matita invece di una penna (l'inchiostro non si cancella) e la possibilità di correggere la mia opera prima di mandarla in stampa.
Io non credo alle due "metà" che formano una mela. Io credo a due "interi" che si incontrano e scoprono di voler mangiare la mela insieme.
Le conoscenze sono castelli di sabbia. Alla prima mareggiata, le vedi velocemente scomparire.
Una strada c'è sempre. Ciò che spesso manca è il coraggio e la voglia di percorrerla.
In questa vita dove non esistono più marce inferiori alla 5°, perché la sola regola è Correre, riuscire a trovare piccoli spazi da dedicare a noi stessi e ai nostri interessi sembra a volte, pura e semplice astrazione.
Ti dicono "segui il tuo cuore". Mai nessuno che invece ti avverta sul "prezzo" che paghi quando decidi di farlo.
Il destino è solo il mazziere che serve le carte. Sta a noi giocatori avere la capacità e sopratutto l'intuizione di "calare" al momento opportuno la mano vincente.
C'ero io e c'era ciò che mostravo al mondo. Ora ci sono solo io, senza più maschere... e mostro fiera ciò che sono e ciò che sento.
La vita è un grande punto interrogativo: un susseguirsi di domande alle quali troverai solo sporadiche risposte.