Scritta da: Silvia Nelli
Non sono molto paziente in alcuni casi. Le cose le spiego una volta, se ci tengo veramente anche due, ma ad un certo punto se fai finta di non capire mi rompo, alzo i tacchi e me ne vado!
Composta martedì 17 dicembre 2013
Non sono molto paziente in alcuni casi. Le cose le spiego una volta, se ci tengo veramente anche due, ma ad un certo punto se fai finta di non capire mi rompo, alzo i tacchi e me ne vado!
Basta crederci! Basta crederci un cavolo dico io! Non basta crederci se sei l'unico a farlo! Non basta crederci se non ti danno le basi per realizzare ciò in cui credi! Non sempre "crederci" basta, anzi. Spesso "crederci troppo" è la giusta strada per prenderlo bene bene nel culo e soffrire di più. Trascinando troppo a lungo qualcosa che doveva finire molto prima!
I mezzi uomini non mi sono mai piaciuti e tu purtroppo non ne fai nemmeno un quarto di uomo! Pensi e oscilli come una bandiera al vento sa una parte all'altra. Ci sono le donne ufficiali, quelle ufficiose e le zoccolette a seguito. E ti va bene così. A te però, a me no. Ma semplicemente perché di uomini così non so cosa farmene e li lascio volentieri alla tipologia femminile che non mi appartiene.
Se sei buono sei un coglione. Se sei diretto sei uno stronzo. Se sei fragile sei un perdente. Se sei duro un insensibile. Dai retta a me! Sii ciò che ti senti di essere perché è l'unica cosa che richiede coraggio e ti farà sempre camminare a testa alta!
Quanta rabbia ho provato in alcuni momenti. Quanto dolore ho sentito, quasi a credere di morire. La delusione e l'amarezza spesso mi hanno quasi annientato! Maledetta vita bastarda che non mi vieni mai incontro! Maledetta sfiga che te la prendi fin troppo spesso con i buoni! Ma non ti lascerò vincere, no. Sarebbe troppo facile e sono una persona troppo tosta per dartela vinta!
Ho fatto finta di non vedere molte cose, non per vigliaccheria, ma solo perché spesso è solo dare una inutile soddisfazione a chi con azioni di basso livello tenta inutilmente di attirare la tua attenzione. Ho scelto cosa guardare, ho scelto chi ascoltare e ho scelto chi e cosa vale e chi e cosa no. Piangere si deve e si può ma per chi merita, soffrire è umano ma si deve anche saper ricominciare.
Non ritenetevi mai invincibili, nemmeno quando avrete imparato a stare in piedi nonostante tutto. Nemmeno quando saprete nascondere le lacrime dentro ad un sorriso. Nemmeno quando le botte e le delusioni saprete scrollarvele di dosso. Non si diventa invincibili ricordatevelo... Se dentro noi batte un cuore, vive un'anima e palpita emozioni non saremo mai "invincibili"!
Basterebbe un gesto a volte per rendere felice qualcuno. Basterebbe fermarsi un secondo ogni tanto e smettere di pensare di cosa abbiamo bisogno e domandarsi di cosa possono aver bisogno le persone a te vicine. Purtroppo questo non avviene mai, per la frenetica vita che conduciamo, per egoismo o per altro non lo facciamo mai. Certa che se lo facessimo ci sarebbe meno dita puntate contro e più mani che si stringono.
Quanta gente mi ha giudicato e quanta ha descritto una me che nemmeno esisteva. Questo solo per ferirmi, per screditarmi. E io stupida che ho dato alito a queste voci, a queste chiacchiere con le mie lacrime e il mio dolore restandone ferita. Peccato per loro! Perché oggi ho capito che non solo non sono ciò che vogliono farmi sentire, ma sono talmente migliore di loro che questa è l'unica ragione per cui mi attaccano!
Strano come tu viva in uno stato di "pause" per molto tempo e poi proprio quando meno te lo aspetti ti rendi conto che qualcosa sta cambiando. Il tuo cuore non è più solo un organo che serve per vivere, finalmente ne risenti il battito. I tuoi occhi tornano a vedere il mondo con una luce nuova e le tue labbra accennano quel maledetto sorriso che sembrava ormai perso per sempre. Non aver paura, stai solo tornando a vivere.