Scritta da: Silvana Stremiz
I lati oscuri appartengono ad ognuno di noi. Chi più chi meno, ognuno nasconde sempre qualche cadavere nell'armadio, quelli di taluni però "puzzano" di più.
Composta domenica 3 marzo 2013
I lati oscuri appartengono ad ognuno di noi. Chi più chi meno, ognuno nasconde sempre qualche cadavere nell'armadio, quelli di taluni però "puzzano" di più.
Nessuno, dico nessuno, è integralmente buono.
Chi crede in Dio non è disposto a metterlo in discussione. Chi non crede neppure. Ma a chi vuole la verità e si riempirà di perché, non basterà un semplice elenco di "Credo" come risposta.
La verità non ha nulla di scontato, va ricercata giorno dopo giorno tra le pagine della vita. Spesso è celata così bene tra quelle "righe bastarde" che si chiamano bugie.
Tutti ci lasciano qualcosa, purtroppo anche quelli che vorremmo non fossero mai passati nella nostra vita.
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell'immaginazione, o di aver "colto" segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al "dono" della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l'ultima occasione.
La seconda opportunità è un dono che ci concedono le persone che ci amano, se ci giochiamo anche quello le avremo perse per sempre.
Alcuni "ottusi ottimisti" ci danno un numero elevato di possibilità per rimediare ai torti fatti.
A volte bisogna ascoltare "il cuore della ragione" non "la ragione del cuore" per non farsi continuamente del male.
Ho sostato troppo a lungo nelle vite delle persone sbagliate. Ora volto pagina eliminando il "superfluo".