Scritta da: Michele Gentile
Sono un vero asso nello sprecare il cuore.
Composta lunedì 28 aprile 2014
Sono un vero asso nello sprecare il cuore.
La fine di tutto è sempre un ottimo inizio.
Il cielo sa sempre come farsi perdonare.
Capita di trattenere qualcuno che se n'è già andato, capita di restare aggrappati al riflesso di una stella oramai spenta da tempo.
Imperfetto, incomprensibile, intrattabile, tormentato, incontentabile, indomabile. Ahi ragazzo mio, così è il possente amore!
Avevo un paio di sorrisi da risolvere.
Il silenzio è l'eco dell'inquietudine.
Restano sempre le parole non dette a raccontare la fine di una storia.
Siamo sempre in attesa di un treno che passi, di un figlio che arrivi e del tempo che cambi.
Sia sempre la poesia una guida per i luoghi dell'anima.